Una tragica vicenda a Bologna, dramma in via Zamboni: muore a 28 anni, giallo sulle cause del decesso di Andrea Silvio Rocchetto.

Un dramma si è consumato nel tardo pomeriggio di ieri a Bologna, in via Zamboni, una delle più note strade del centro, che porta dalle due Torri alla zona Universitaria fino a Porta San Donato. Qui, al numero civico 62, è stato rinvenuto il corpo di un ragazzo di soli 28 anni, Andrea Silvio Rocchetto, 28enne di origine cosentina. Il giovane, secondo quanto si apprende, era ospite di alcuni amici. Nonostante i soccorsi, il 28enne calabrese è deceduto dopo che i sanitari del 118 e il medico hanno cercato a lungo di rianimarlo.
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Morte in via Zamboni: giallo sulle cause
A lanciare l’allarme sono stati gli amici, che si sono resi conto che il giovane non reagiva: subito sono intervenute l’ambulanza e l’automedica, sul posto anche i carabinieri. Non è chiaro cosa possa essere successo e al momento l’ipotesi più accreditata è quella di un malore fatale. Non è però escluso che il giovane possa essere andato in overdose, sebbene all’interno dell’appartamento non fossero presenti sostanze stupefacenti. Il fascicolo aperto è di morte come conseguenza di un altro reato.
I militari dell’Arma dei carabinieri hanno subito sentito i presenti, per cercare di ricostruire cosa possa essere accaduto ad Andrea Silvio Rocchetto e quello che il giovane ha fatto nel corso della giornata di ieri. Sarà l’autopsia a sciogliere molti nodi su questa drammatica vicenda. Il medico legale intervenuto sul posto, al termine dell’ispezione cadaverica, ha parlato di arresto cardiocircolatorio, le cui cause sono al momento ignote.