Emiliano Sala, in corso il recupero del corpo nell’aereo: servirà tempo

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Emiliano Sala, è in corso il recupero dell’aereo sul fondo della Manica con dentro un corpo (Instagram)

Sono cominciate le operazioni per riportare in superficie l’aereo con dentro un corpo che si presume essere di Emiliano Sala. “Ma servirà del tempo”.

Il recupero del corpo trovato nell’aereo su cui Emiliano Sala è precipitato assieme al pilota Dave Ibbotson lo scorso 21 gennaio è cominciato nelle prime ore del 6 febbraio. La scarsa visibilità dovuta alla notte non influisce sulle operazioni, dal momento che tutto si svolge sott’acqua, dove si trova il relitto del Piper Malibu caduto più di due settimane fa nel Canale della Manica. Le operazioni di ricerca sono proseguite in forma privata dal 26 gennaio, dopo che la famiglia di Emiliano Sala aveva organizzato una raccolta fondi online. Le autorità del Galles invece avevano sospeso qualsiasi tentativo già il giorno 25, principalmente per colpa delle cattive condizioni del tempo. E proprio il meteo avverso viene indicato come la causa principale di questo drammatico incidente aereo, che presenta comunque ancora diversi aspetti controversi. Vento forte e pioggia in mare aperto continuano a rallentare la procedura di recupero dell’aereo inabissato. A coordinare la squadra di ricerche è l’esperto cacciatore di relitti, David Mearns.

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Emiliano Sala, in corso il recupero del corpo

Questi qualche giorno fa ha affermato che è fondamentale recuperare quel cadavere per ottenere delle eventuali risposte. “Sarebbe molto peggio poi se le famiglie di Emiliano Sala e del pilota non avessero mai la possibilità di onorare i loro cari”. L’aereo da turismo è stato individuato grazie all’impiego di sonar che hanno scandagliato l’area che si affaccia davanti alla costa della località gallese di Alderney. Il rottame è ubicato a 67 metri di profondità. Da quanto si apprende, ci sarebbe motivo di credere che quel corpo apparterrebbe proprio ad Emiliano Sala. Già qualche giorno dopo la tragedia erano state rivolte delle accuse al manager del calciatore. Sarebbe stato lui ad organizzare il viaggio di Sala da Nantes, Francia, a Cardiff. Il giocatore era passato alla compagine locale del City, militante in Premier League, solamente da qualche giorno. Le accuse al procuratore dell’attaccante sono state ribadite da un amico di Sala di nuovo qualche giorno fa.

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