Reddito di cittadinanza, da oggi online il sito di riferimento: come funziona

Reddito di cittadinanza
Luigi Di Maio presenta oggi il Reddito di Cittadinanza, online il sito/Getty Images)

Da oggi è ufficialmente online il sito web di riferimento del Reddito di Cittadinanza e riconducibile al Governo. Nel pomeriggio presentazione con Di Maio.

Parte oggi, lunedì 4 febbraio, la possibilità di poter usufruire del Reddito di Cittadinanza tanto voluto dal Movimento 5 Stelle. Quest’oggi alle 15:00 il ministro del Lavoro nonché vice-premier, Luigi Di Maio, presenterà il sito web apposito al quale si potrà fare riferimento per avanzare la domanda. Appuntamento all’Auditorium Enel di Roma, dove Di Maio parlerà per l’appunto di www.redditodicittadinanza.gov.it e dei vantaggi legati a questa iniziativa del Governo. Sarà un portale puramente informativo fino al prossimo 6 marzo, e qui si potranno reperire tutte le informazioni utili per capire se si possiedono i requisiti necessari per poter ricevere il sussidio. Saranno anche spiegate le procedure da dover espletare. Per coloro che saranno in regola si potrà poi avanzare richiesta telematica attraverso uno sportello virtuale dedicato oltre che con l’ausilio di Poste Italiane e del Caf.

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Reddito di Cittadinanza, come funziona

Per chi otterrà il Reddito di Cittadinanza ci saranno delle apposite carte magnetiche con su l’importo previsto. Non avranno nome per questioni di privacy e ce ne sarà una per nucleo familiare. Poi dal 2020 in avanti ciascun componente maggiorenne ne otterrà una con la cifra prevista già divisa in base a certi parametri. È prevista una soglia i 100 euro al mese per i single e di 210 per le famiglie. Di Mario ha già avuto modo di parlare del Reddito di Cittadinanza definendolo come una svolta epocale. “Non è un modo per comprare i voti degli elettori, ma una forma concreta di aiuto, semmai”. Ma non mancano i detrattori dell’iniziativa, come Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia, che ha definito il Governo Conte “una maionese impazzita” e ha fatto presente a suo dire che i soldi “non ci sono”.

Il sussidio utilizzabile solo per certi fini

Le domande di accettazione del Reddito di Cittadinanza partiranno dal prossimo 6 marzo. Si attende intanto il raggiungimento di una convenzione con Caf e Poste italiane e poi le domande verranno inoltrate all’Inps ad aprile. Dopo le necessarie verifiche del caso verrà comunicato chi è idoneo e chi no per l’ottenimento del sussidio, tramite e-mail o sms. I soldi in questione potranno essere spesi soltanto per certe situazioni precise, come l’acquisto di beni di consumo ed il pagamento delle utenze. Assolutamente vietato l’impiego per gioco d’azzardo od altri fattori di questo tenore. Se la quota mensile non verrà spesa entro il mese di riferimento, c’è la possibilità di subire un taglio dell’importo di anche il 20%. Nel caso in cui i diretti interessati dovessero trovare un lavoro, il benefit verrà spostato all’azienda per un periodo di tempo di massimo 18 mesi a venire. Che rappresenta anche la soglia oltre la quale non si potrà avere più il Reddito di Cittadinanza.

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