Stipendi degli impiegati pubblici, piacevole novità in busta paga: ecco quale

elemento perequativo pubblico impiegoLa misura economica dell’elemento perequativo tornerà in busta paga a febbraio (sarà erogata anche la somma di gennaio) per i dipendenti del pubblico impiego che ne hanno diritto.

Una piacevole notizia per i dipendenti del pubblico impiego che sono stabilizzati con un compenso annuo inferiore ai 26mila euro. Nella busta paga di febbraio, infatti, saranno presenti anche le somme relative all’elemento perequativo. Lo ha annunciato NoiPa con una nota sul proprio sito: “Nel cedolino delle competenze di febbraio 2019 saranno presenti le somme relative alla proroga dell’elemento perequativo una tantum prevista dalla Legge di Bilancio 2019 (Legge 30 dicembre 2018, n. 145), comprensive degli arretrati non erogati nel mese di gennaio”.

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Pubblico impiego, piacevole novità in busta paga: da febbraio torna l’elemento perequativo

Ma cos’è l’elemento perequativo? Si tratta dell’importo finanziato dal Governo Gentiloni fino allo scorso 31 dicembre, che ha consentito un aumento medio di 85 euro lordi anche per gli stipendi più bassi come quelli del personale della scuola. L’attuale Governo, quello a maggioranza Movimento 5 Stelle-Lega, ha provveduto a riconfermare la misura economica anche nella legge di bilancio approvata a fine dicembre. Una scelta che ha visto il parere positivo dei sindacati che hanno mediato con i rappresentanti dell’esecutivo per fare in modo che la perequazione restasse nella Finanziaria. Essendo quest’ultima entrata in vigore dopo l’elaborazione dello stipendio di gennaio, però, l’elemento perequativo sarà ripristinato a partire dal mese di febbraio. Gli aventi diritto, quindi, troveranno sia le somme di gennaio che quelle di febbraio nella busta paga del mese entrante. L’elaborazione dell’elemento perequativo ha riguardato circa 982mila dipendenti. Complessivamente, l’importo è pari a circa 13 milioni e 400mila euro. Una notizia che farà certamente piacere ai dipendenti del pubblico impiego che per due anni hanno potuto beneficiare di questa misura.

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