Ten Year Challenge: cos’è la sfida social che ha conquistato tutti

(Websource / archivio)

Cos’è la Ten Year Challenge e perché milioni di utenti stanno condividendo sui social le foto di dieci anni fa? Ecco tutto quel che c’è da sapere.

I numeri sono da fenomeno “epocale”. Solo su Instagram la Ten Year Challenge ha già generato oltre circa tre milioni di post (arrotondati per difetto). E dietro quella che a un primo sguardo potrebbe sembrare l’ennesima sfida social – niente di troppo diverso da quelle con cui gli utenti si incitavano a imitare manichini o gettarsi addosso secchi di acqua ghiacciata, insomma un passatempo divertente e senza pericoli, o quasi – si nasconde forse un fenomeno più profondo.

Le regole sono semplici: servono due foto, meglio se in collage, una scattata nel 2009 e una in questo primo scorcio di 2019. La prima data non è stata scelta a caso: il 2009 fu un anno cruciale per i social media, e soprattutto per Facebook, perché segnò il passaggio da realtà di nicchia e un po’ geek a fenomeno davvero popolare e di massa (il social di punta di casa Zuckerberg, per dire, in quell’anno oltrepassò in Italia la soglia dei 10 milioni di iscritti). La Ten Year Challenge nasce quindi come ennesimo espediente per andare indietro con la memoria, in un gioco di ricordi che del resto sembra piacere agli utenti social, come dimostrano ad esempio il successo dell’omonima feature di Facebook o quello degli Year In Review che puntualmente a fine anno spingono a stilare un bilancio sui 12 mesi appena trascorsi.

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La memoria ai tempi di Facebook

Resta da capire cosa abbia portato milioni di utenti a ripescare vecchi caricamenti e ricondividerli con l’hashtag #10YearChallenge. Per certi versi, la logica è la stessa che sta dietro al quotidiano live-stream di contenuti, a base di voyeurismo, narcisismo e autoreferenzialità. Se con un normale aggiornamento di stato, un tweet, un link condiviso, una Story su Instagram si cerca approvazione e sostegno, pubblicando scatti vintage e potendo fare confronti su cosa è cambiato in positivo da allora, inconsciamente o meno, non si fa che cercare gratifiche da parte delle proprie cerchie di amici e seguaci. La parola d’ordine è anche in questo caso “condivisione”.

Non manca però anche una vena nostalgica in questa Ten Year Challenge. Per molti utenti, rivedere foto di dieci anni fa diventa infatti un’occasione per ricordare momenti felici, posti in cui si è stati bene, persone che si avevano accanto (e che magari non ci sono più). Una sfida “ludica” si trasforma così in un’ennesima pagina della storia personale e collettiva che ogni giorno costruiamo sui nostri social.

Non a caso la #10YearChallenge ha conquistato anche i vip: da Madonna a Jessica Biel, passando per Pink e Miley Cyrus e le nostrane Diletta Leotta (che l’ha però pagata cara), Simona Ventura e Chiara Ferragni, senza dimenticare Mariano Di Vaio e Giacomo Gianniotti. Nessuno del jet set ha perso l’occasione di ricordare dov’era, cosa faceva, in qualche caso persino con chi era (purtroppo o per fortuna) dieci anni or sono.

L’ombra del Grande Fratello

C’è però chi ha avanzato dubbi sulla vera natura della Ten Year Challenge. Kate O’ Neill, un’opinionista di Wired, ha ipotizzato che possa trattarsi di una grande raccolta dati, utili per il trail degli algoritmi di riconoscimento facciale (e non solo). A dispetto delle rassicurazioni ufficiali di Facebook – il trend è spontaneo e partito unicamente dagli utenti, ha sottolineato un portavoce dell’azienda – il pensiero va al precedente tutt’altro che trascurabile dello scandalo Cambridge Analytica: secondo diverse fonti, infatti, una gran mole di dati in quel caso fu raccolta tramite giochi molto popolari sulla piattaforma come Farmville, Candy Crash, Words. E il fatto che Facebook stia investendo massicciamente negli algoritmi di riconoscimento facciale, semplificando molto quelli che taggano automaticamente amici e pagine nelle foto condivise dagli utenti, non aiuta certo a dissipare l’ombra del Grande Fratello…

EDS

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