Rino Gattuso squalificato per “offese all’arbitro”: ecco cosa gli ha detto

(Websource / archivio)

Un turno di stop forzato per l’allenatore del Milan. A causa delle sue esternazioni troppo “colorite” non sarà in panchina a Marassi col Genoa.

Un turno di squalifica da scontare in campionato, dopo la finale di Supercoppa giocata e persa ieri, a Gedda, contro la Juventus. E 15mila euro di ammenda. Questa la punizione comminata all’allenatore del Milan Rino Gattuso. La notizia è stata diramata poco fa e sta facendo parecchio discutere negli ambienti del calcio e non solo. Il tecnico milanista era infuriato perché, a 5 minuti dalla fine, nonostante le sue insistenti sollecitazioni l’arbitro Banti si è rifiutato di andare a controllare alla Var un intervento in area di Can su Conti.

La reazione “eccessiva” di Gattuso

Il 41enne tecnico rossonero è stato fermato “perché al termine della gara, con fare minaccioso, in prossimità del direttore di gara, contestava urlando una sua decisione, nonché per avere successivamente, in attesa della premiazione, rivolto all’arbitro parole offensive ed insinuanti”. La delusione per la sconfitta in Supercoppa a Gedda l’ha portato a una reazione giudicata eccessiva. E così dovrà seguire dalla tribuna il prossimo match di campionato contro il Genoa al Ferraris.

Oltre a Gattuso salteranno la partita Franck Kessié, espulso a Gedda, Alessio Romagnoli e Davide Calabria (Milan), ammoniti in Supercoppa e già diffidati. Squalificato per una giornata anche Miralem Pjanic (Juventus), che era in diffida: dovrà rinunciare alla gara tra Juve e Chievo di lunedì. Da segnalare, infine, la squalifica fino al 4 febbraio per il medico sociale del Milan, Mario Brozzi. Il motivo? “Al termine della gara, con fare arrogante e dispregiativo, rivolgendosi a un proprio calciatore, proferiva, percepito dal direttore di gara, parole gravemente offensive e insinuanti”.

EDS

Leggi tutte le nostre notizie di viaggi, cronaca, attualità e curiosità anche su Google News

Impostazioni privacy