Gessica Lattuca, spuntano profili falsi sui social e ricatti a luci rosse

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Che fine ha fatto Gessica Lattuca? (Websource / archivio)

Proseguono le indagini in merito alla scomparsa di Gessica Lattuca. Gli investigatori seguono una pista in particolare.

Sono passati mesi ormai dalla scomparsa di Gessica Lattuca. La 27enne madre di famiglia sparì all’improvviso da Favara lo scorso 12 agosto e da allora i suoi quattro figli sono rimasti senza mamma. I bimbi in una lettera erano arrivati a chiedere che la donna tornasse a casa per Natale. Ma le indagini stentano a portare dei risultati. Anzi, spesso sono sorte complicazioni e piste false riguardo a quello che sarebbe il destino della siciliana. Gli inquirenti hanno scovato su Facebook l’esistenza di un falso profilo, mentre su Instagram è rimasto attivo fino a poco tempo fa un altro finto account a nome ‘Jessica Jattca’ e con foto risalenti a novembre. C’erano commenti in lingua araba ed in particolare l’immagine di una pistola calibro 7.65. Ma la famiglia di Jessica Lattuca non dispera di riaverla sana e salva a casa, con i migliori auspici alimentati dall’esistenza di questi profili social. I quali però alla fine si sono rivelati fasulli. Sembra ormai chiaro da tempo che ci sono uno o più soggetti le cui intenzioni sono quelle di depistare le indagini degli inquirenti.

Jessica Lattuca, evidenti tentativi di manomissione delle indagini

Per quanto riguarda gli sviluppi sul web, potrebbe presto intervenire la polizia postale. Nel frattempo si indaga ancora anche sulla scritta che nei mesi scorsi erano spuntate nei dintorni di Favara, realizzate con della vernice rossa e che alludevano alla morte di Gessica. In seguito a questi episodi ci sono stati degli interrogatori nell’ambito di una inchiesta che riguarderebbe un giro di prostituzione facente capo all’ex datore di lavoro della Lattuca. Gli inquirenti avrebbero accertato che le ragazze impegnate come ‘accompagnatrici’ filmavano di nascosto gli incontri con i loro clienti. Da qui partivano anche diversi ricatti. Secondo gli ultimi aggiornamenti, i detective si starebbero concentrando proprio su questa pista. Alla quale potrebbero essere correlati in via diretta possibili minacce e violenze intentate alla Lattuca.

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Chiesta l’archiviazione per l’ex compagno di Gessica Lattuca

Riguardo alla posizione di Filippo Russotto, ex compagno di Gessica e padre di tre dei quattro figli della donna, l’avvocato di quest’ultimo attende comunicazione per l’archiviazione del proprio assistito. Il quale era l’unico indagato per la scomparsa della 27enne per sequestro di persona e per sfruttamento della prostituzione. Ma alla fine l’uomo sarebbe del tutto estraneo ai fatti, anche in seguito all’analisi di una macchia di sangue ritrovata nel bagno di casa sua. Un test del dna avrebbe fatto emergere che il liquido ematico apparterrebbe al fratello di Jessica e non a lei.

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