Ciro Ferrara ospite a Verissimo: gli amici, il calcio e la sua famiglia

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(Instagram)

L’ex calciatore di Napoli e Juventus Ciro Ferrara ospite a Verissimo oggi pomeriggio: il figlio Paolo, l’amicizia con Maradona, la famiglia e il calcio.

Ritorna oggi su Canale 5, dopo la pausa natalizia, il talk show Verissimo, condotto come sempre da Silvia Toffanin: tra gli ospiti della puntata odierna c’è un ex campione del nostro calcio, Ciro Ferrara, che con le maglie del Napoli prima e della Juventus poi ha praticamente vinto tutto come calciatore. Meno fortunate sono state le sue esperienze come allenatore.

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Verissimo: Ciro Ferrara, da Maradona alla famiglia

Nell’intervista, spazio alle amicizie costruite grazie al calcio: “Diego Armando Maradona rappresenta un’amicizia molto importante che c’è ancora oggi e in molte circostanze me lo ha dimostrato. Dopo 14 anni lontano dal campo avevo chiesto a Maradona di venire al mio addio. Lo conobbi la prima volta a 17 anni. Io gli davo del lei, ero timido e imbarazzato al cospetto di un calciatore così importante”.

Spazio poi alla famiglia e in particolare ai figli: “Ho avuto Benedetta a 23 anni, ero giovanissimo. Lavoravo molto e per questo non ho vissuto molto la loro infanzia. È stato un percorso fatto con tutto l’amore. Con Paolo c’è grande sintonia. Sta facendo un bel percorso lavorativo, sento che ha bisogno di un supporto. Il piccolo, invece, è il tremendo, ha 17 anni e mi prende in giro quando qualcuno scrive qualcosa di poco carino su di me?”.

Paolo, il figlio di Ciro Ferrara, ha seguito le orme del padre

L’ex calciatore di Napoli e Juventus ha un figlio ‘d’arte’, Paolo Ferrara, che sembrava dovesse seguire le orme del padre. In realtà, di recente, il giovane classe 1993 ha annunciato di avere altri progetti di vita. Infatti, dopo aver militato nelle giovanili di Juventus e Modena, il ragazzo nel 2011 si è di fatto ritirato dall’attività agonistica. “Ho fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Juventus, poi sono passato in prestito al Modena. L’ultima esperienza è stata in D, al Chieri”, aveva raccontato qualche tempo fa al portale di Gianluca Di Marzio.

Dunque le aspirazioni di Paolo Ferrara sono state altre: “Papà non mi ha mai messo pressioni, così mi son detto: perché fare una carriera mediocre senza mai arrivare ai massimi livelli? Ecco, ho preso in mano il mio futuro e fatto una scelta di vita: studiare”. Così ha conseguito tre lauree, la prima delle quali in economia aziendale e coltiva un sogno: quello che un giorno il padre venga riconosciuto per strada come “il papà di Paolo Ferrara” e non viceversa come continua ad avvenire oggi.

L’esperienza cinese di Ciro Ferrara: l’esonero dopo un campionato

Terminata la sua carriera da calciatore nel 2005, Ciro Ferrara è entrato nello staff della nazionale italiana da collaboratore tecnico del CT Marcello Lippi, partecipando alla vittoria del campionato del mondo 2006. Quindi ha iniziato tutta la trafila nelle giovanili della Juventus. Il 18 maggio 2009 assume la carica di allenatore della Juventus dopo l’esonero di Claudio Ranieri. L’esperienza è negativa e dura meno di un anno, perché a gennaio 2010 a seguito dell’eliminazione in Coppa Italia con l’Inter, dopo la lunga serie di risultati negativi, è esonerato e sostituito da Alberto Zaccheroni.

Finisce quindi all‘Italia Under 21, come commissario tecnico: anche qui i risultati non sono del tutto positivi. Lo vuole la Sampdoria, coi blucerchiati firma un biennale ma ottiene 18 punti (-1 a causa della penalizzazione) frutto di 5 vittorie, 3 pareggi e 9 sconfitte, e viene esonerato anche da quella panchina. Nel 2016 inizia per Ciro Ferrara l’esperienza cinese al Wuhan Zall, club della seconda divisione. Prende la squadra dalla tredicesima posizione e la porta a sfiorare la promozione, ma l’anno dopo viene esonerato dopo un inizio disastroso.

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