Non è l’Arena, il gesto di Massimo Giletti nei confronti del giovane Salvatore Battaglia fa commuovere tutti.
Tempo addietro, proprio a Non è l’Arena, Massimo Giletti aveva raccontato la storia di Salvatore Battaglia, un ragazzo siciliano che si era schierato in favore di tre sorelle che avevano denunciato la mafia dei pascoli a Mezzojuso (piccolo paesino siciliano in provincia di Palermo). Dopo la denuncia delle sorelle Napoli, infatti, Salvatore (agente assicurativo) aveva mostrato solidarietà alle tre donne, ma questo gli era costato un avvertimento da parte dei mafiosi che per intimorirlo gli avevano bruciato l’auto. Ieri, a ‘Non è l’Arena’, Massimo ha invitato nuovamente Salvatore Battaglia per parlare di quanto successo ed al ragazzo ha riservato una gradita sorpresa.
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Non è l’Arena, il gesto di Giletti che ha commosso tutti
Dopo aver ricordato la vicenda in studio con l’aiuto dei protagonisti, Giletti ha invitato Salvatore a raggiungerlo ed ha cominciato a dire: “Quella macchina per te era fondamentale, tu hai detto non c’è più speranza… non ho nulla da perdere… questa è la chiave della tua nuova macchina”, conclude Giletti visibilmente emozionato. Il gesto ha fatto partire un lungo applauso da parte di tutte le persone presenti in studio che si sono lasciate scappare anche qualche lacrima.
Dopo aver abbracciato il ragazzo, Giletti ha spiegato da dove è arrivato quel regalo: “Ho parlato con il direttore di La 7 Andrea Salerno e abbiamo deciso che davanti a tante chiacchiere serviva un gesto concreto per un ragazzo per cui la macchina è fondamentale”, spiega il conduttore che poi conclude: “L’importante è che questa auto viene da noi tutti, dalla rete, da La 7 e che tu abbia la certezza di averci sempre affianco”.
Ecco il momento in cui Giletti consegna le chiavi a Salvatore riproposto dal ‘Corriere della Sera’
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