Manovra 2019: reddito di cittadinanza, quota 100, flat tax, tutti i dettagli

Legge di bilancio 2019

Manovra 2019: reddito di cittadinanza, quota 100, flat tax, tutti i dettagli e tutte le misure contenute nella nuova Legge di Bilancio. Molte di queste misure (come il reddito di cittadinanza) devono ancora entrare in vigore. 

Il governo ha ricevuto il permesso dall’Ue dopo aver trovato un compromesso con l’Ente Commissione. A ottobre era stato annunciato un deficit >2,4 percento ma L’Ue aveva predisposto di sostenere ad una procedura d’infrazione se non si fosse stati sotto il 2 percento.                                                                                                                                                                          Per quanto riguarda il discorso Flat Tax, dal nuovo anno si prevede l’attuazione di due regimi fiscali:

  • forfettario (dal primo gennaio 2019), riservato a contribuenti che non hanno superato nell’anno precedente la soglia di 65mila euro di fatturato. Dal primo gennaio verrà applicata un’imposta sostitutiva proporzionale del 15 percento, commutata al 5 percento nei primi cinque anni di attività.
  • analitico (dal 2020), destinato a contribuenti che hanno conseguito un ricavato superiore a 65mila euro ma non a 100mila. Attiva dal 2020, in questo caso verrà applicata un’imposta sostitutiva proporzionale del 20 percento.

Quota 100, reddito di cittadinanza ed ecotassa

Quota 100 prevede un finanziamento di 4 miliardi di euro. Dati prevedono che le richieste di pensionamento con quota 100 non dovrebbero superare l’85 percento. Dal 2020 i finanziamenti salgono a otto miliardi e scendono a sette nel 2021. Cambiamento radicale anche per le pensioni d’oro, il governo convalida il taglio sopra i 90mila euro, con un incremento di taglio proporzionale all’introito lordo della pensione. Inoltre un finanziamento di 1,5 milioni di euro per potenziare l’attività della Covip (vigilanza fondi pensione).

Il ricavato verrà riversato nell’opzione donna, una normativa che permette alle impiegate di lasciare il lavoro anticipatamente salvo ricalcolo dell’assegno pensionistico. Un emendamento della Lega contenuto nel pacchetto dedicato alle politiche e tutela delle famiglie concede alle lavoratrici di lavorare fino al parto, godendo dei cinque mesi di maternità direttamente dopo la nascita del bambino.                                                                        Riguardo la pace fiscale, la manovra lascia solo qualche spunto riguardo i debiti fino a mille euro delegati alla riscossione dal 2000 al 2010. Se in grave difficoltà economica possibile stralcio delle cartelle tra il 2000 e il 2017. I debiti potranno essere estinti pagando il 16 percento con Isee non superiore a 8.500 euro con agevolazioni fino ad un massimo di 20mila euro.

Grazie alla manovra al reddito di cittadinanza saranno destinati 7,1 miliardi, un miliardo serbato esclusivamente ai centri per l’assumo. La legge dovrebbe partire verso l’inizio della primavera e sarà sostenuta per nove mesi. Dal 2020 i fondi andranno a ridursi (945 milioni e 683 milioni nel 2021), dato l’impoverimento del fondo iniziale per finanziare i centri per l’impiego, e resteranno solo 300 milioni di salario ai neo assunti.

L’ecotassa, ovvero un incentivo all’acquisto di automobili ecosostenibili attraverso la tassazione di veicoli inquinanti, sarà applicata esclusivamente ai veicoli extra lusso. Le auto ad alte emissioni ma di piccola cilindrata saranno escluse. La tassa corrisponderà a 1.100 euro per veicoli con emissioni tra 161 e 175 CO2 g/Km, 1.600 euro tra 176-200, 2.000 tra 201-250 e 2.500 oltre i 250. Incluso il bonus di 6mila euro su auto elettriche o ibride. A questa viene aggiunta la norma per lo smaltimento dei pneumatici usati, verrà imposto a importatori e produttori di smaltire annualmente cinque tonnellate in più di pneumatici danneggiati su 100 tonnellate di pneumatici immessi sul mercato nazionale.

Normative sociali, ricerca e università

Sul fronte giovani abbiamo una modifica del bonus cultura: i 500 euro messi a disposizione di tutti i neomaggiorenni italiani non potranno più essere utilizzati per concerti e cinema. L’uso sarà vincolato a libri ed e-book. Le misure predisposte dalla legge di bilancio aumentano i fondi per le università (più 40 milioni di euro) e la ricerca (più 100 milioni di euro) con l’ulteriore aggiunta di 100 milioni dal 2020. Dieci milioni saranno poi dedicati al finanziato degli istituti di ricerca e altri dieci per la concessione alle borse di studio.

200mila euro saranno investiti per incoraggiare l’interesse degli adolescenti nello sviluppo sociale, culturale e politico del paese attraverso la fondazione del Consiglio nazionale dei giovani.

Per quanto riguarda il fronte edilizio troviamo una norma legata alla manutenzione e messa in sicurezza dei degradati ponti sul Po (50 milioni di euro all’anno su un piano quinquennale) e l’adeguamento delle strutture sanitarie (da 26 a 28 miliardi di euro). Ulteriormente fondi per le popolazioni colpite dal sisma, ovvero 85 milioni di euro detratti grazie ai tagli alla camera dei deputati.

A livello sanitario troviamo maggiori finanziamenti, 5 milioni, per gli istituti di ricovero e cura della rete oncologica e altri 5 milioni per gli Irccs. Inoltre una particolare attenzione per lo screening neonatale, necessario per la prevenzione di malattie metaboliche ereditarie e le immunodeficienze (4 milioni di euro).

La manovra prevede anche maggiore copertura per le vittime di infortuni, reati violenti e usura. Creazione di altri posti lavoro attraverso l’assunzione di nuovi ispettori del lavoro e personale da parte delle Camere di Commercio. Da prendere in considerazione le numerose norme e iniziative stilate per la salvaguardia del singolo cittadino, tra le tante: studenti disabili, donazioni, detrazioni sui cani guida per non vedenti, bonus asili nido, vigilanza sui fondi pensione.

In sintesi la nuova manovra cerca di mettere al centro della sua formula il supporto del cittadino come componente fondamentale dello stato, attraverso il finanziamento di strutture sanitarie e scolastiche, pensioni e difesa del diritto al lavoro.

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