Alessandria, 53enne morto in un campo: “Investito e poi abbandonato”

(Websource / archivio)

Giallo a Ovada, dove il cadavere di un uomo di 53 anni è stato trovato in un campo. Forse è stato investito e ucciso.

Ad accorgersi della presenza del cadavere è stato un passeggero di un treno in transito a Ovada. Dopo la sua telefonata ai Vigili del Fuoco, con la segnalazione di un corpo disteso a terra in mezzo a un campo, si è messa in moto la macchina dei controlli e dei soccorsi. Così è stato scoperto il corpo di un uomo di 53 anni, ovadese, trovato poco dopo le 13 di oggi in un prato a lato dell’ex statale 456 del Turchino alle porte della città, tra la rotonda per Belforte e il primo passaggio a livello della linea Acqui-Genova, direzione Rossiglione.

Le cause del decesso sono ancora ignote: il cadavere giaceva nell’erba tra la strada e la ferrovia. Sul posto sono giunti i Carabinieri, oltre ai Vigili del Fuoco, gli uomini della Scientifica e il magistrato della Procura di Alessandria Eleonora Guerra, per i rituali rilievi e accertamenti. Da un primo esame del medico legale sembrerebbe esclusa la morte naturale. Una delle ipotesi è che la vittima sia stata investita, e il suo corpo sia stato abbandonato in quel campo. Una pista – non l’unica al momento – su cui le indagini dei Carabinieri dovranno fare chiarezza.

EDS

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