Morto lo scrittore israeliano Amos Oz: il suo impegno per la pace

amos oz morto
(Mariusz Kubik, CC-BY-2.5)

Morto a 79 anni dopo una breve malattia lo scrittore israeliano Amos Oz: il suo impegno per la pace e la soluzione di due popoli e due Stati.

“Il mio amato padre è morto di cancro, dopo un rapido declino, nel sonno e nella tranquillità, circondato dai suoi amanti. Si prega di rispettare la nostra privacy. Grazie a chi lo ha amato”, con queste parole la figlia di Amos Oz ha reso pubblica la morte del padre, scrittore di nazionalità israeliana, deceduto oggi all’età di 79 anni.

Chi era lo scrittore Amos Oz

Nel suo romanzo autobiografico e più noto Una storia di amore e di tenebra, Amos Oz ha raccontato, attraverso la storia della sua famiglia, le vicende storiche del nascente Stato di Israele dalla fine del protettorato britannico. Sin da giovane, nel 1967, si pronunciò a favore della soluzione dei due popoli e due Stati per risolvere il conflitto tra israeliani e palestinesi. Vicino al partito laburista, lo scrittore è stato anche fieramente sionista, favorevole comunque ai trattati di Oslo.

Nato a Gerusalemme, dove sono ambientati gran parte dei suoi romanzi, nella vita di Amos Oz è stato determinante il suicidio della madre, avvenuto quando questi aveva appena dodici anni. Ai romanzi ha accostato sempre l’attività saggistica e non è mai mancato il suo contributo alle questioni riguardanti il conflitto tra israeliani e palestinesi.

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