Terremoto a Catania, crolli e feriti: panico in Sicilia per l’attività dell’Etna.
C’è stato un terremoto nella zona di Catania alle 3.18 di questa notte di 4.8 gradi della scala Richter. Ci sono stati molti crolli e molti feriti, al momento non si segnalano vittime. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a solo 1 km di profondità ed epicentro vicino ai comuni di Viagrande e Trecastagni. Molte pesone si sono riversate per strada in preda al panico.
Al momento come riferisce la Prefettura di Catania sono 10 le persone ferite e nessuna di loro fortunatamente è in gravi condizioni. E’ quanto emerge dalle due riunioni del Centro coordinamento soccorsi convocato dal prefetto di Catania, Claudio Sammartino. Crolli di muri e case e danni a chiese, soprattutto a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, e della chiusura a scopo precauzionale del tratto tra Acireale e Giarre dell’autostrada A18 Catania-Messina.
La zona dell’Etna è letteralmente in subbuglio. Oltre a quella forte che ha provocato così tanti danni ci sono state almeno altre 11 scosse tutte superiori a due e molte di loro oltre i 3 gradi della scala Richter. Il timore tra la gente è forte e l’allerta rimane altissima.
Terremoto a Catania, le rilevazioni ufficiale
Ecco quanto riportato dal sito dell’Ingv:
Un forte terremoto di magnitudo ML 4.8 è avvenuto nella zona: 2 km N Viagrande (CT), al momento la situazione è sotto controllo anche se ci sono stati diversi crolli e tantissime chiamate ai vigili del fuoco.
Molti edifici sono pericolanti e la situazione è molto tesa a causa di diverse scosse si assestamento proseguite subito dopo il sisma.
- 26-12-2018 03:19:14 (UTC +01:00) ora italiana
con coordinate geografiche (lat, lon) 37.62, 15.1 ad una profondità di 1 km.
Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OE (Catania).