Etna, l’INGV rassicura: “Nessun collegamento con Stromboli ed altri vulcani”

Etna terremoti
L’attività dell’Etna non è assolutamente legata con altri vulcani, lo dice l’INGV(Websource)

L’intensa attività mostrata dall’Etna in questi giorni, ed anche dallo Stromboli, ha portato l’INGV a chiarire come stanno le cose.

L’intensa attività fatta registrare dall’Etna negli ultimi giorni, e che è culminato con una serie di terremoti che hanno provocato circa 30 feriti e 600 sfollati, sta causando non poca preoccupazione. Lo sciame sismico avvenuto nelle prime ore del 26 dicembre ha portato spavento comprensibile, con anche danni diffusi in diversi comuni di Catania e provincia. E come spesso avviene in questi casi, l’allarmismo supera anche quella che dovrebbe essere i suoi naturali confini. Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ci tengono a smentire subito qualsiasi collegamento tra l’Etna ed i non vicini vulcani sommersi Stromboli e Marsili. Tra loro ed anche altri camini sottomarini è da escludere a priori qualsiasi ipotesi di risveglio in contemporanea. Lo stesso Etna è sveglio, ma la cosa non desta affatto preoccupazione o stupore. Non si riscontra nulla di anomale, e del resto il vulcano che domina Catania si trova in questa situazione già da alcuni secoli. La situazione in Sicilia viene geologicamente ritenuta inscritta nel perimetro del consueto.

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Etna, non c’è nessun collegamento con Marsili e Stromboli

Anche i terremoti dell’altra notte, per quanto violenti, non sono affatto una sorpresa essendo una diretta conseguenza di tutto ciò che avviene nel sottosuolo in quel territorio così particolare. L’INGV sottolinea come tutti i vulcani presenti sul territorio italiano non abbiano mai fatto pensare a possibili collegamenti gli uni con gli altri. Anche il Vesuvio è un gigante dormiente che fa paura da sempre. È così dall’antichità. Ma il gigante campano che si staglia nel Napoletano non desta più preoccupazione già da parecchio tempo. E pure il Marsili, ovvero il vulcano sottomarino più grande d’Europa, non è da considerare una minaccia. Anche lo Stromboli ha mostrato una certa attività nelle ultime ore, ma è soltanto un caso del quale non si ha memoria scavando nel passato. Gli esperti sono stati chiari: entrambi i colossi hanno sistemi di alimentazione differenti.

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