Questa notte nella basilica di San Pietro si è celebrata la messa di Natale, e Papa Francesco ha tenuto un discorso bellissimo rivolto al mondo intero.
Papa Francesco ha presieduto la messa di Natale e si è lasciato andare ad un monito rivolto a tutti i cristiani. Come fatto già altre volte, Bergoglio ha ricordato a tutti noi credenti che i veri valori della vita sono altri, e non le cose che ormai si sono impossessate della nostra quotidianità. “Davanti alla mangiatoia ci rendiamo conto che ciò che davvero conta veramente nella vita non sono i beni materiali, ma l’amore, la carità e la semplicità. Sentimenti che devono vincere sulla voracità e sull’opulenza ostentata”. E tutta la basilica di San Pietro ha recepito il messaggio del capo della chiesa cattolica. “Betlemme era ed è la casa del pane. Dio conosce che per vivere noi abbiamo bisogno del cibo. Ma sa anche che i nutrimenti del mondo non saziano il cuore. Nelle Scritture apprendiamo che il peccato originale dell’umanità è legato proprio al cibo, con la mela colta da Eva. C’è un significato profondo dietro a tutto questo. E cioè che gli uomini sono diventati avidi ed ingordi. Accumulare beni è secondo molti il vero scopo della vita.
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Papa Francesco: “Spezzate un pò del vostro pane per chi ne ha bisogno”
E la storia umana si è spesso contraddistinta per questo aspetto, fino ad arrivare ad oggi. Ai giorni nostri in pochi banchettano lautamente ed in troppi non hanno nemmeno un tozzo di pane per sopravvivere”. Papa Francesco aggiunge: “La mangiatoia di Betlemme serve a ricordarci questo. In quella occasione Dio disse agli uomini ‘Eccomi a voi, come se fossi il vostro cibo’. Ed offre Sé stesso. Se lo capiamo, allora possiamo cambiare in meglio la storia. Quando Cristo cambia il cuore, il centro della vita non è più il mio io affamato ed egoista, ma diventa Lui, che nasce e vive per dare amore. Infine il Papa esorta tutti i presenti, sia nella basilica che collegati in mondovisione, ad essere più generosi. “Chiediamoci: a Natale spezzo un pò del mio pane per donarlo a chi ne ha bisogno? Ma bisogna impegnarsi tanto per superare egoismo e consumismo”.
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