La piccola si è spenta dopo tre giorni di agonia. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, senza indagati. In Italia ogni anno muoiono 50 bimbi per soffocamento da corpo estraneo.
Stava mangiando un hot dog quando un boccone le è andato di traverso. Pochi istanti e per la piccola Matilde, cinque anni appena, non c’è stato nulla da fare. La bambina è deceduta lo scorso giovedì, dopo tre giorni di agonia per asfissia. Oggi la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, senza indagati.
La dinamica di un’ennesima tragedia
Matilde viveva con i genitori nel quartiere Fidene, periferia Nord-Est di Roma. Lunedì scorso si trovava in un centro commerciale con il papà, la mamma e la sorellina di due anni. Mentre mangiava un hot dog, un pezzetto di wurstel le è andato di traverso. I genitori hanno tentato alcune manovre per farle espellere il boccone, ma senza risultato. Sono dunque corsi all’ospedale più vicino, il Sant’Andrea, dove i medici si sono subito resi conto della gravità della situazione.
A quel punto è stato deciso un trasferimento d’urgenza al policlinico Gemelli, dove c’è un reparto di terapia intensiva pediatrica all’avanguardia. I danni, però, erano ormai irreparabili e la piccola non si è risvegliata più dal coma profondo. Quando non è rimasto più nulla da fare, i suoi genitori hanno deciso di donare gli organi. Il pm Mario Palazzi ha deciso di procedere all’autopsia per gli accertamenti di rito, volti in particolare a verificare le circostanze della disgrazia e i tempi dei soccorsi. L’apertura dell’inchiesta, per omicidio colposo, potrebbe rivelarsi solo un atto dovuto.
Cibi e giochi pericolosi
Purtroppo non è il primo caso del genere. Anche lo scorso maggio un bambino è morto in circostanza analoghe, e ancora ad agosto. Ogni anno in Italia, come ricorda il responsabile di Pediatria dell’emergenza all’ospedale Bambino Gesù di Roma Antonino Reale, sono 50 i bimbi che muoiono per soffocamento da corpo estraneo (il più delle volte si tratta di un cibo o un gioco), e in quasi la metà degli incidenti in presenza di un adulto.
E il würstel, causa della tragedia della piccola Matilde, è un alimento particolarmente insidioso, secondo i risultati di uno studio condotto in 26 ospedali canadesi e statunitensi: il lavoro, si legge nelle “Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica”, redatte dal ministero della Salute, “ha mostrato come i würstel si associno più spesso a episodi fatali” per forma, dimensioni e consistenza. Più in generale, “il soffocamento da corpo estraneo rappresenta un problema rilevante di salute pubblica”, ed è “una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni, ma la quota di incidenti rimane elevata fino ai 14 anni”.
EDS
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