Terremoto Centro Italia: ieri una scossa in provincia di Pesaro, oggi è crollato un edificio inagibile dal 2016 vicino Macerata, a Pollenza.
Il terremoto continua a far paura nel Centro Italia: la terra è tornata a tremare ieri, venerdì 21 dicembre, intorno alle 18.50, al confine tra l’Emilia Romagna e le Marche. La magnitudo stimata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) è pari a 3.6 gradi della scala Richter. L’epicentro del sisma nei pressi di Apecchio, nel Montefeltro.
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Inagibile dopo il terremoto, crolla edificio
Il movimento tellurico è stato percepito anche a Cattolica, oltre che in Umbria (in particolare a Città di Castello) e nella parte orientale della Toscana (provincia di Arezzo). Successivamente, alle 19.19 c’è stata una replica di magnitudo 2.0, mentre nella giornata di oggi, alle 12.27, c’è stata un’altra scossa avvertita a sette km da Mercatello sul Metauro.
Intanto, le conseguenze del sisma di ottobre 2016 continuano a vedersi in un territorio, quello marchigiano, gravemente ferito. Nel maceratese, disagi si sono registrati a causa del crollo di un edificio già dichiarato inagibile a causa del terremoto, nel comune di Pollenza, lungo la SS124. Sul posto sono intervenuti personale e mezzi dei vigili del fuoco di Macerata, in particolare per tutelare l’incolumità dei residenti nella casa affianco a quella crollata.
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