Matteo Salvini: “Faremo sparire la mafia dalla storia”

(Websource / archivio)

“Cancelleremo la mafia nel giro di qualche mese o anno”, annuncia il vicepremier e ministro dell’Interno intervenendo alla cerimonia di consegna di un immobile confiscato alla criminalità organizzata.

Dopo l’abolizione della povertà, la cancellazione della mafia. E’ questo il prossimo obiettivo dichiarato del vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Le mafie – ha assicurato il leader legista – saranno cancellate dall’Italia nel giro di pochi mesi, al massimo anni. L’annuncio è stato dato in occasione della cerimonia di consegna di un immobile confiscato alla criminalità organizzata – nell’ambito del processo Aemilia.  “Siamo più forti noi – ha affermato Salvini – . Possono tener duro ancora qualche mese o qualche anno, ma mafia, camorra e ‘ndrangheta saranno cancellate dalla faccia di questo splendido paese, ce la metteremo tutta”.

Le promesse di Matteo Salvini

Un obiettivo senz’altro ambizioso e difficile, ma secondo Salvini assolutamente realistico. “Ci tenevo a onorare un enorme lavoro squadra, lo Stato è più forte – ha dichiarato il capo del Viminale – . Per l’Agenzia dei beni confiscati, che raddoppia il personale, ci saranno quattro sedi distaccate, più soldi, poteri. Perché un conto è fare i complimenti, ma la politica non può limitarsi a quello. L’unico modo di aggredire la criminalità organizzata è colpirli nel portafogli, nei conti in banca. Il mio obiettivo da ministro è provare a risolvere i problemi e uno dei problemi con cui abbiamo a che fare è la violenza che accompagna troppi eventi sportivi”.

Dopo aver liquidato con una battuta la polemica che si è scatenata a causa di una fotografia che lo ritrae con un capo ultras del Milan condannato per spaccio, Salvini si è soffermato sulla legge di bilancio. “Dovremo lavorare fra Natale e Capodanno: non mi spaventa – ha messo in chiaro – . Stiamo facendo il possibile e l’impossibile perché entro la fine dell’anno, come da tempi previsti, ci sia finalmente una manovra economica che abbiamo elaborato con mille sforzi, ragionevolezza e buon senso. Se da Bruxelles arriverà altrettanto buon senso, cosa fatta capo ha, ci occuperemo di altro”. Infine, intervenendo sul tema caldo del momento, ha precisato che “non mi risulta ci sia la possibilità che le pensioni di cittadinanza slittino al 2020″.

EDS

Leggi tutte le nostre notizie di viaggi, cronaca, attualità e curiosità anche su Google News

 

Impostazioni privacy