Nicolas, 15 anni, fu travolto dalla calca quella tragica notte tra venerdì e sabato nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo. Ora lancia un messaggio a chi gli ha salvato la vita.
“Voglio ringraziare chi mi ha salvato”: così dice Nicolas, 15 anni, tra i ragazzi travolti dalla calca nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo (Ancona), e fortunatamente uscito quasi illeso da quella ressa infernale. Adesso è a casa: è stato dimesso domenica, sebbene sia ancora coperto di lividi e graffi. A portarlo in salvo è stato un ragazzo di colore che non faceva parte dello staff degli addetti alla sicurezza, e di cui al momento non si sa nulla.
Il sollievo dopo la tragedia sfiorata
“Ero attaccato alla balaustra, ma un certo punto ho perso l’equilibrio e sono caduto – racconta il ragazzo a Emanuela Bonchino di RaiNews 24 – . Poi mi sono sentito come un masso sopra di me, vedevo tutto nero, respiravo male… Sono svenuto e sono rimasto lì 20 minuti di sicuro”. Sono stati i suoi amici a raccontargli che è stato tirato fuori dalla calca da qualcuno. “Mi hanno detto che era una persona di colore, non so il nome, non so da dove viene, non so niente. Però lo devo solo ringraziare” e “parecchio, se un giorno lo incontrerò”.
La signora Lucia, mamma di Nicolas, vuole ritrovare quella persona per stringergli la mano e ringraziarlo. “Aiutatemi a trovare chi ha salvato mio figlio, per ringraziarlo”, dice. La donna ricorda che quella era la prima volta in discoteca di suo figlio, accompagnato da un’amica per l’“evento” con Sfera Ebbasta. “Non doveva essere lì, è colpa mia e sono stata fortunata a poterlo riabbracciare, ma non giudicatemi vi prego”, dice ora, sollevata per l’esito positivo della vicenda, ma segnata a vita dalla tragedia sfiorata.
EDS
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