Strasburgo attentato al mercatino, killer in fuga – Ecco il VIDEO

(Websource / archivio)

 

L’attentatore sarebbe in fuga. Il Presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani ordina la chiusura del Palazzo dell’Assemblea, mentre il presidente Francese Emmanuel Macron abbandona un ricevimento all’Eliseo. 

È di un morto e 10 feriti il primo bilancio ufficiale fornito dalla Prefettura francese di Bas-Rhin sugli spari in un mercatino di Natale nel centro di Strasburgo. La Polizia d’Oltralpe ha confermato che l’autore degli spari è ancora in fuga. Il presidente francese Emmanuel Macron, appresa la notizia, ha lasciato in anticipo un ricevimento in corso all’Eliseo per seguire personalmente gli eventi, inviando sul posto il ministro dell’Interno Christophe Castaner. Il quale su Twitter ha parlato di un “evento grave di sicurezza pubblica” e invitato gli “abitanti a restare in casa”.

Intanto il Presidente dell’Europarlamento Antonio Tajani ha ordinato la chiusura dal Palazzo dell’Assemblea per metterlo in sicurezza. “Ci sono morti e feriti – ha dichiarato – probabilmente è terrorismo”. I colpi sono stati sparati a circa tre chilometri dalla sede del Parlamento europeo. L’attentatore avrebbe fatto esplodere diversi colpi d’arma da fuoco nella rue del Grandes Arcades, presso la Place Kleber, dove è stato allestito il mercatino, e si sarebbe poi dato alla fuga in direzione della Grand’Rue, dove alcuni testimoni avrebbero udito altri spari. I presenti – tra cui molti turisti, sempre numerosi nel periodo prenatalizio – si sono dati alla fuga tra scene di panico. Negli ospedali locali è scattato il “piano bianco”, vale a dire la massima allerta per le situazioni di crisi.

Il racconto dei testimoni

“Ho sentito i colpi, sei o sette, e ho visto due donne a terra colpite e una che urlava, mi sono allontanato per mettermi al riparo. Siamo qui in un cortile interno nel centro di Strasburgo, la polizia ha evacuato la zona” ha raccontato all’agenzia Agi l’eurodeputato dei Verdi Marco Affronte. Sempre all’Agi l’addetta stampa all’Europarlamento, Valentina Parasecolo, che si trovava a Strasburgo per la plenaria ha riferito la sua testimonianza: “Siamo chiusi in un pub, avevamo da poco superato il mercatino di Natale, abbiamo sentito delle grida e ora il centro è bloccato dalla polizia. Non possiamo uscire e non sappiamo cosa stia succedendo all’esterno”.

“Sono con mio marito e mia figlia che ha un anno e mezzo, stiamo seguendo gli aggiornamenti su Twitter – ha aggiunto Parasecolo – . È una situazione indecifrabile, molti miei colleghi sono rimasti bloccati all’Europarlamento”. “Siamo bloccati in un ristorante, ci dicono di non muoverci, c’è grande panico” ha detto invece all’Adnkronos Raffaele Fitto, a Strasburgo per i lavori del parlamento Ue, bloccato in un ristorante con la moglie e i bambini. “Ci chiedono di non muoverci, ci arrivano notizie dalla prefettura secondo cui l’attentatore o gli attentatori ancora non sono stati individuati”.

EDS

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