Gabriel Garko omosessuale, la reazione dell’attore: “Stanco di smentire”

(Websource / archivio)

Intervistato dal settimanale Chi, Gabriel Garko racconta perché si è allontanato dai riflettori: “Sono cambiate tantissime cose nella mia vita, sia dal punto di vista affettivo, sia dal punto di vista lavorativo”.

Gabriel Garko ha deciso di dire basta. Le voci (più o meno fondate) sulla sua presunta omosessualità si rincorrono da anni, e lui non ha più voglia di ripetere quel che ha già detto mille volte. “Di smentire non ho più voglia” confessa a colloquio con Chi. “Chi è risolto non avrà mai bisogno di tacciare qualcun altro di quello che non è, come se poi fosse deplorevole essere omosessuale – aggiunge Garko – . Mi fanno soffrire le cose brutte e false. La cattiveria dilagante sui social mi fa paura ed è anche per questo che posto molto meno. Non voglio far parte del gioco al massacro e della condivisione forzata”.

La nuova vita di Gabriel Garko

L’attore sex symbol della tv è tornato sotto i riflettori dopo un periodo di lontananza dalle scene e dai media (l’ultima apparizione risale ad aprile 2018 a Ballando con le stelle), e nella lunga intervista al settimanale di gossip ne rivela i motivi, facendo anche chiarezza una volta per tutte su una serie di leggende metropolitane sul suo conto. A partire da quella delle storie d’amore definite da molti “contrattualizzate” di cui sarebbe stato artefice e protagonista.

“Mai avuto un contratto per una storia, ma non mi meraviglio – confessa Garko -. Di me, in fondo, si è sempre detto di tutto. Sono profondamente spaventato dall’amore e, mai come oggi, non so più se è meglio darsi o egoisticamente ricevere e basta. Non mi importa nulla del tempo che passa e l’idea che uno debba sposarsi e fare figli entro una certa età per compiacere una parte della società, mi dispiace, ma non fa per me”.

Oggi Gabriel Garko è una persona diversa, e non ha alcun problema a riconoscerlo; anzi, ne è fiero. “Sono cambiate tantissime cose nella mia vita – spiega -, sia dal punto di vista affettivo, sia dal punto di vista lavorativo. Mi sono ritirato per un po’ dalle scene, e in questo periodo di ritiro mi sono finalmente ritrovato e sono tornato più forte di prima. Ho trovato una pace interiore che prima tutto sommato non avevo, grazie a persone amiche e a libri sul pensiero e sulla fisica quantistica”. E conclude, mettendola in metafora: “Ho tagliato via i rami secchi, ho messo virgole dove serviva un punto e vicino a me ho scelto di avere solo due tipi di persone: quelle con le quali sto bene e condivido tutto e quelle di cui beneficio a uso e consumo”. Più chiaro di così…

EDS

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