Lo spread oggi 30 novembre ha aperto in lieve ribasso, ecco l’aggiornamento in tempo reale corredato da un grafico live che vi mostra tutte le rilevazioni.
Anche oggi, 30 novembre, vi forniamo informazioni sull’andamento dello spread tra Btp e Bund. In tema economico e di crescita, infatti, il differenziale tra i titoli di stato italiani e tedeschi è stato al centro delle discussioni politiche ed ha rappresentato il limite alla linea dura del nostro governo sulla manovra 2019. Il timore era che uno spread costantemente sopra quota 300 potesse rappresentare un rischio alla crescita economica del Paese, dunque dopo la bocciatura definitiva dell’UE sulla manovra, c’è stata un’apertura alle contrattazioni.
L’apertura ha riportato fiducia agli investitori permettendo una vendita di Btp ad un valore inferiore e dunque l’abbassamento dell’indice sotto quota 300. Conferme sulla fiducia ritrovata degli investitori le ha date la seconda asta di Btp del nuovo governo (decisamente più partecipata rispetto alla prima) e dalla riunione del G20, segnali che hanno influito ulteriormente sullo spread permettendo alla borsa di Milano di chiudere con l’indice a 288 punti. Questa mattina il trend (almeno in un primo momento) è stato confermato, lo spread ha continuato la sua marcia verso il basso fino a toccare 287 punti, salvo poi risalire a 289 alla seconda rilevazione.
Ecco un grafico in tempo reale che vi mostra costantemente l’andamento dello spread (Borse.it)
Leggi anche ->Spread oggi BTP – Bund e significato del termine – VIDEO e GRAFICO LIVE
Andamento Borse europee, segnali positivi
Anche l’andamento delle borse europee durante la giornata di ieri ha lasciato intravedere segnali di fiducia da parte degli investitori. Milano ha chiuso con un leggero rialzo (l’FTSE Mib ha chiuso con un +0.23%) e bene hanno fatto anche quelle di Londra con un positivo + 0.49% e Parigi che ha fatto segnare un + 0.46%. Diverso il discorso per Francoforte e Madrid che non hanno mostrato miglioramenti: la borsa tedesca ha chiuso con un -0.01% mentre quella spagnola con un -0.04%.
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