Comprare casa, ecco perché nel 2018 l’investimento immobiliare non va più

Investimento immobiliare
(iStock)

Comprare casa, investimenti immobiliari: ecco perché nel 2018 non conviene più. 

C’era un tempo nel quale quando si aveva a disposizione una certa somma non c’erano molti dubbi su cosa investire. Comprare casa, il cosiddetto “mattone”, era non solo un porto sicuro per i propri soldi, ma anche un investimento molto redditizio nel tempo. Adesso siamo nel 2018 e gli investimenti immobiliari non convengono più. Andiamo a vedere per quale motivo si è giunti a questa situazione.

Investire nell’immobiliare non conviene più: ecco perché

Partiamo da alcuni dati:il 73% della popolazione in Italia possiede almeno una casa di proprietà. Si tratta di uno die numeri più alti a livello mondiale. E dato che il mattone era considerato uno degli investimenti più sicuri molti non si sono fermati alla prima casa, ma possiedono anche altri immobili che adesso fanno molta fatica a vendere.

Altri dati fondamentali da tenere presenti nel caso si volesse investire nel mercato immobiliare:

  • il valore reale degli immobili che tiene conto dell’effetto dell’inflazione negli ultimi 25 anni è sceso mediamente del 15%.
  • le tasse sulle case, soprattutto se non sono la prima casa, sommate alle imposte locali non vanno mai dimenticate
  • la zona nella quale si sceglie di acquistare è fondamentale, privilegiate le grandi città nel caso
  • se comprate per affittare tenete presente che il mercato degli affitti è piuttosto fermo da anni e potreste avere grosse difficoltà
  • l’investimento immobiliare è per definizione poco liquido. Vendere una casa è complesso, richiede tempi lunghi e costi di intermediazione importanti
  • se possiedi già una casa considera di investire i tuoi soldi in altro modo per diversificare il tuo portafoglio
Impostazioni privacy