Stasera in tv, Nero a metà su Rai Uno: trama e anticipazioni del 26 novembre

Stasera in tv, Nero a Metà
Claudio Amendola e Miguel Gobbo Diaz in ‘Nero a Metà’

Stasera in tv appuntamento con la seconda puntata della nuova fiction investigativa di Rai Uno ‘Nero a metà’: trama e anticipazioni di lunedì 26 novembre.

Conclusa la seconda stagione della fortunata serie ‘I Bastardi di Pizzofalcone’, Rai Uno fa di nuovo centro con la nuova fiction investigativa ‘Nero a metà‘. La prima puntata della serie che vede come protagonista Claudio Amendola (l’ispettore Guerrieri) ha dimostrato ancora una volta come il filone investigativo sia apprezzato dal pubblico italiano (ben sette milioni di telespettatori la scorsa puntata). La nuova serie si basa sul rapporto tra l’anziano ispettore Guerrieri ed il giovane detective Malik Soprani (Miguel Gobbo Diaz). Il confronto tra vecchio e nuovo, tra esperienza e innovazione sarà il canovaccio della relazione tra i due colleghi, differenze che alla fine saranno determinanti nella risoluzione dei casi e che permetteranno ad entrambi di imparare dal collega.

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Nero a metà: anticipazioni e trama della seconda puntata

In questa seconda puntata i due investigatori saranno alle prese con due casi da risolvere: il primo riguarda l’assassinio di una donna ucraina il cui corpo è stato trovato in una valigia al terminal aeroportuale di Roma, il secondo invece la morte di una giovane suora in un sexy shop che vede coinvolte le coinquiline della ragazza. Mentre le indagini proseguono, il giovane Malik si approccia ad Alba (la figlia dell’ispettore Guerrieri) e le confida la propria attrazione. La giovane resiste alle avance del detective e Carlo, capite le intenzioni del collega, innalza un ulteriore muro nel loro rapporto professionale. In commissariato nel frattempo c’è un cambio al timone: il dirigente Santagata va in pensione e lascia il posto alla giovane dirigente Micaela Carta, la quale si mostra fredda ed intransigente. Infine è tempo per l’ispettore Guerrieri di confrontarsi con l’amante, Cristina infatti è stanca di vivere la relazione in clandestinità ed esige dal compagno un ufficializzazione.

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