Bimbo di 9 anni non vuole fare i compiti: ammazzato di botte da fratello e sorella

Bambino di 9 anni picchiato a morteUn bimbo di 9 anni francese è stato ammazzato di botte Mulhouse, ad ucciderlo sono stati il fratello e la sorella quando il piccolo ha fatto i capricci per non fare i compiti a casa.

Si sarebbe rifiutato di fare i compiti, sarebbe questa la motivazione alla base del terribile pestaggio subito da un bimbo di 9 anni lo scorso 17 settembre a Mulhouse (Francia), cittadina al confine tra la Svizzera e la Germania. Un pestaggio talmente violento che il piccolo è morto poche ore dopo essere stato percosso. Secondo quanto riferito dal ‘Daily Mail‘ infatti, la polizia francese avrebbe preso in custodia il fratello, la sorella e la madre della piccola vittima per interrogarli su quanto accaduto quel giorno. La madre era assente quando i suoi due figli più grandi hanno inflitto la severa punizione al bambino, ma la polizia ritiene utile interrogarla per scoprire il più possibile su quanto accaduto.

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Bimbo di 9 anni picchiato a morte perché non voleva fare i compiti: la ricostruzione dell’accaduto

Quello che si sa per certo è che i parenti della vittima hanno richiesto l’intervento dell’ambulanza quando si sono accorti che il bambino aveva smesso di piangere e non dava più segni di vita. Quando i paramedici sono giunti nell’abitazione hanno cercato di ristabilire il battito della vittima, ma i loro tentativi sono risultati vani ed hanno dovuto dichiararne il decesso. Sin dal primo momento gli operatori sanitari si sono resi conto delle contusioni e dei lividi sul corpo del bambino, motivo per cui hanno informato la gendarmerie della possibilità di un omicidio. Il risultato dell’autopsia sul cadavere ha confermato che la morte è stata causata dai traumi riportati in seguito al violento pestaggio. L’ipotesi degli inquirenti è che il fratello (20 anni) e la sorella (19 anni) lo volessero punire perché si rifiutava di svolgere i compiti assegnatigli a scuola.

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