Migranti, Malta rifornisce di benzina e giubbotti una barca arrivata a Lampedusa

Malta aiuta migranti ad arrivare a LampedusaContinua il braccio di ferro tra Italia e Malta sulla questione migranti: oggi sono giunte le prove che il Paese UE ha rifornito una barca di migranti per permettergli di arrivare in Italia.

Sebbene il governo italiano abbia mantenuto la propria politica sugli sbarchi, in queste ultime 24 ore  sono giunti sulla costa siciliana circa 250 migranti suddivisi tra Lampedusa e la costa del trapanese. A rappresentare un problema sulla linea dei porti chiusi, dunque, sono i così detti “Sbarchi fantasma”, quelli che avvengono in parti della costa che per ovvie ragioni sono meno controllare dalla Guardia Costiera rispetto ai porti. Il fenomeno è difficilmente controllabile, specie se come pare ad aiutare l’immigrazione clandestina è un Paese membro dell’Unione Europea come Malta.

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Migranti, Malta ha rifornito una barca di migranti per permettergli di arrivare a Lampedusa

Da tempo il ministro dell’Interno Salvini sospettava che Malta potesse fornire una mano alle imbarcazioni di migranti per giungere in Italia, oggi però quello che era un sospetto pare si sia tramutato in certezza. Su un barchino giunto a Lampedusa nelle scorse ore, infatti, sono stati trovati giubbotti di salvataggio della Marina Militare maltese e gli stessi migranti (10 tunisini e 3 provenienti dal Corno d’Africa) hanno confermato che alcuni militari maltesi sono saliti sulla barca per rifornirli di carburante e dargli giubbotti di salvataggio ed una bussola che gli permettesse di arrivare a Lampedusa. L’atteggiamento tenuto da Malta corrisponde per il ministro dell’Interno in un vero e proprio favoreggiamento dell’immigrazione. Duro infatti il suo commento a riguardo: “Troppi indizi ci fanno credere di essere di fronte ad un vero e proprio atto ostile di un altro Paese dell’Unione europea. Dopo quanto emesso a Claviere nelle ultime settimane c’è la sensazione che l’Italia sia sotto attacco”.

A confermare la versione dei migranti ci sarebbero le segnalazioni della Guardia Costiera italiana: il barchino era stato avvistato da un velivolo della Guardia Costiera mentre andava alla deriva in territorio Sar di Malta, la sala operativa di Roma ha quindi contattato quella di La Valletta per un intervento, ma questo sarebbe corrisposto nel rifornimento del mezzo e nella scorta con una motovedetta fino alle acque territoriali italiane.

Sciarretta Massimiliano

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