Chi l’ha visto? Caccia al ladro inseguito da Emanuele Reali

emanuele reali
(Facebook)

Chi l’ha visto? Caccia al ladro inseguito dal carabiniere Emanuele Reali, a Caserta, morto ieri sera mentre faceva il suo dovere di servitore dello Stato.

La tragica scomparsa di Emanuele Reali, il carabiniere sposato e padre di due figli piccoli, travolto da un treno mentre inseguiva un ladro, finisce a ‘Chi l’ha visto?‘. Il programma di Raitre, in onda stasera, proverà a fare chiarezza sulla morte del vice-brigadiere. Reali era residente a Bellona, nel Casertano, ed era in servizio presso il Nucleo radiomobile della Compagnia di Caserta. La sua morte è avvenuta a poco più di 500 metri dalla stazione ferroviaria del capoluogo, nei pressi di un passaggio a livello.

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Il ricordo del carabiniere Emanuele Reali

Intanto, sono stati presi altri due membri della banda di quattro uomini del Napoletano, sorpresi ieri pomeriggio dopo aver svaligiato un appartamento. L’Arma dei Carabinieri ha voluto ricordare con queste parole Emanuele Reali: “È morto schiantato da un treno Emanuele Reali, figlio di genitori che non è naturale siano destinati a sopravvivergli, marito di una donna a cui mancherà come l’aria, padre di due bimbe così piccole che a stento lo ricorderanno. È morto schiantato da un treno a Caserta, mentre inseguiva il quarto autore di un furto, l’ultimo ancora da arrestare”.

Il ricordo prosegue: “La sua fine richiama alla mente La locomotiva di Francesco Guccini, anche se è proprio un’altra storia. Ma c’è un verso di quella canzone che recita: ‘Gli eroi son tutti giovani e belli’. Era giovane il 34enne Emanuele Reali, quanto l’entusiasmo che lo ha spinto a rincorrere un reo senza preoccuparsi delle conseguenze, al buio lungo il binario di una ferrovia. Ed era bello quanto il suo atto coraggioso, unicamente dedito al dovere. Non avrà strade né piazze Emanuele Reali, perché è “solo” l’ennesima vittima di una guerra combattuta tutti i giorni, quella silenziosa contro il crimine. E perché, anche se qui lo scriviamo quattro volte, il suo nome a breve non lo ricorderà nessuno. Per noi però Emanuele Reali, Vice Brigadiere dei Carabinieri, sarà eternamente giovane e bello. Sarà per sempre un eroe”.

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