Altro femminicidio nella Capitale: un uomo di 36 anni ha ucciso l’ex fidanzata sparandole 5 colpi di pistola prima di chiamare i Carabinieri e farsi arrestare.
Ieri sera a Roma si è consumata un’altra tragedia ai danni di una giovane donna, una ragazza di 23 anni che è divenuta vittima della follia dell’ex fidanzato. Proprio l’uomo, un 36enne di origine romena, aveva chiamato l’ex ragazza (anche lei di origini romene) per un incontro chiarificatore. Lei aveva paura che l’ex fidanzato avesse cattive intenzioni, dimostrazione ne è il fatto che si è presentata all’appuntamento in compagnia di 4 persone. Dopo un po’ di tempo i 4 accompagnatori se ne sono andati ed hanno lasciato i due a parlare. L’uomo sembrava infatti intenzionato a parlare in maniera tranquilla, ma durante la conversazione qualcosa è andato storto ed in preda alla rabbia il 36enne ha sparato 5 volte alla ragazza, uccidendola sul colpo.
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Roma, femminicidio: il colpevole chiama i Carabinieri
Quando il 36enne rumeno ha compiuto il folle gesto, lui e la sua ex ragazza si trovavano sulla via Ardeatina, all’altezza di via Solfatara e via della Stazione (zona Santa Palomba). Dopo aver sparato, l’uomo si è immediatamente reso conto dell’errore commesso e senza pensarci un attimo ha chiamato ai carabinieri per farsi arrestare: “Gli ho sparato, sono armato”. Delle pattuglie sono giunte nella zona che l’uomo aveva indicato ed hanno trovato il cadavere della ragazza steso in mezzo ad una pozza del suo stesso sangue. Il colpevole è stato trovato poco dopo, a breve distanza dall’accaduto. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e portato nella Caserma dell’XI municipalità di Roma, dove rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria.
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