Christian Vieri: “Non vedo l’ora di fare il papà, sposerò Costanza”

Christian Vieri papà
Christian Vieri con Costanza Caracciolo (Instagram)

Christian Vieri ospite della puntata di ‘Verissimo’ di oggi 27 ottobre, si racconta: “Non vedo l’ora di fare il papà, sposerà Costanza”.

Nel salotto televisivo di ‘Verissimo’, ospite di Silvia Toffanin, arriva oggi l’ex bomber della Nazionale e attaccante di Inter e Juventus, Christian Vieri, che ha rilasciato un’intervista a cuore aperto, in cui ha parlato – in maniera particolare – dei suoi progetti futuri con la compagna, l’ex velina Costanza Caracciolo.

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Christian Vieri si racconta: dall’arrivo in Italia alla paternità

La giovane donna lo renderà presto padre di una bambina: “Tutta la famiglia è impazzita quando ha saputo della dolce attesa. Costanza è la numero uno, la conosco da 15 anni ma solo un anno e mezzo fa ho iniziato a scriverle dandole i voti su come si vestiva. Poi, ci siamo visti a Roma e abbiamo iniziato a frequentarci. Ora aspettiamo una bimba”. Forse per la prima volta in assoluto, Bobo Vieri parla anche di matrimonio: “Vediamo, ne parleremo, io non ho problemi. Facciamo nascere la bambina poi vedremo”.

“Non vedo l’ora che nasca mia figlia, manca un mese e sto impazzendo. Assisterò al parto, sarò accanto alla mia compagna: è un’esperienza forte ma voglio essere lì”, insiste Christian Vieri, che parla anche del suo essere figlio: “Sono sempre stato molto mammone, quando sono venuto in Italia scrivevo a mia madre un sacco di lettere che lei tiene ancora nel portafoglio. Mio padre invece parlava poco, ma mi ha sempre sostenuto. Non me l’ha mai detto, ma so che è orgoglioso di me. Mi faceva solo due o tre appunti la domenica sera e quando non diceva nulla ero contento. I miei genitori sono molto aperti, non tutti mi avrebbero dato l’ok per andare dall’altra parte del mondo”. Quindi sul rapporto col nonno: “Mio nonno era follemente innamorato di me. Mi portava ai provini, in giro, dappertutto. È stato il mio primo tifoso, ha creduto in me da subito”.

Christian Vieri, nell’intervista, si è soffermato sul suo arrivo in Italia: “Ho vissuto in Australia fino a 14 anni, poi sono andato dai miei e gli ho detto che volevo giocare a calcio. Sono partito per l’Italia con due sogni: giocare in Serie A e in Nazionale. Volevo realizzarli e ce l’ho fatta. Sono andato a Prato da mio nonno, perché mio papà è di lì e anche lui era stato un calciatore. Per questo motivo, da subito, mi hanno dato del raccomandato, ma essere criticato mi ha dato forza”.

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