Morte Desirée, la rabbia di Francesco Facchinetti: “Ci vuole la ghigliottina”

Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti sulla morte di Desirée (Instagram)

Morte Desirée, la reazione di rabbia su Twitter di Francesco Facchinetti: “Ci vuole la ghigliottina”, sostiene il cantante e conduttore.

Sono tante le reazioni di rabbia e sdegno per la tragica sorte di Desirée, la 16enne trovata priva di vita in un palazzo a Roma nel quartiere San Lorenzo e che era sparita da Cisterna, in provincia di Latina. Per il suo decesso, nella mattinata, sono state fermate tre persone, migranti irregolari, mentre si apprende che un quarto soggetto, identificato, è tutt’ora irreperibile.

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La reazione di Francesco Facchinetti alla morte di Desirée

Su Twitter è arrivato lo sfogo di Francesco Facchinetti, che ha invocato il periodo del Terrore seguito alla Rivoluzione Francese: “Io vorrei capire cosa aspettiamo a rimettere nelle piazze la ghigliottina. Questi demoni vanno spazzati via immediatamente. E chi mi dice che sono populista vada a fare in cu** e provi a pensare se una cosa del genere fosse successa a sua figlia, sorella, amica o fidanzata”.

Il conduttore e figlio d’arte incalza: “Invocare la pena di morte per questi bastardi non vuol dire essere fascisti ma vuol dire essere realisti. La putt*** di essere buonisti a tutti i costi ci ha portato fino a qui”. La giornalista Barbara Palombelli invece osserva con toni pacati: “Ecco… non andare a scuola, a sedici anni, è un brutto indizio che le cose non vanno… Povera piccola, penso alle centinaia di ragazze come lei”.

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