Seviziata ed uccisa Victoria Marinova, giovane giornalista: era una figura scomoda

Victoria Marinova uccisa
La giornalista Victoria Marinova, trovata uccisa

Si chiamava Victoria Marinova ed era una reporter molto in gamba, che purtroppo ha pagato caro le sue inchieste su scandali e corruzione dei potenti.

La Bulgaria è sotto shock per quanto successo alla povera Victoria Marinova. Lei era una giornalista di inchiesta di 30 anni che è stata trovata priva di vita. Ricopriva anche il ruolo di direttrice amministrativa e di conduttrice del noto canale TVN. Le forze dell’ordine hanno anche rivelato che Victoria ha subito degli abusi prima che i suoi assassini la ammazzassero. Il tutto risale alle scorse ore. Victoria Marinova è stata uccisa a Ruse, una località posta al confine tra la Bulgaria e la Romania. Il ritrovamento del corpo è avvenuto alle 14:20 circa, l’omicidio però si sarebbe consumato poco prima di mezzogiorno, stando ad una prima osservazione del cadavere. Si ritiene che con tutta probabilità siano state le inchieste scomode della donna ad averla portata ad una fine talmente orrenda e prematura. Victoria Marinova infatti era molto nota proprio per i suoi servizi che trattavano di corruzione e scandali e che hanno coinvolto personalità della politica bulgara.

Victoria Marinova picchiata e seviziata prima di essere uccisa

Prima di essere uccisa, Victoria ha subito delle violenze venendo stuprata ed anche brutalmente picchiata. Il corpo è stato ritrovato nei pressi di un molo lungo il Danubio, all’interno di alcuni fitti cespugli. La 30enne, madre di un bambino, già in passato aveva subito delle pesanti minacce ed anche degli abusi. Di recente aveva fatto parlare di se per il ‘GP Gate’, una inchiesta che ha portato alla luce diversi, eclatanti illeciti finanziari in merito a questa società, che si occupa di edilizia di vario genere, distribuzione di risorse naturali ed altre attività lucrose. Secondo la Marinova, i suoi dirigenti avrebbero utilizzato contro la legge alcuni ingenti fondi provenienti dal governo bulgaro e dalla UE. L’inchiesta è stata portata avanti da due giornalisti, finiti in manette per accuse non specificate. Ma la povera Victoria aveva sentito la loro opinione prima di morire.

Tanti i giornalisti uccisi per inchieste scomode

Purtroppo sono tantissime le sparizioni tragiche di operatori della stampa. Tra gli altri si ricordano Anna Politkovskaja, assassinata nel 2006 con i suoi assassini ancora senza volto, e più di recente il giovane slovacco Jan Kuciak, ammazzato in casa sua assieme alla fidanzata nello scorso mese di febbraio. Anche loro indagavano su potenti politici e dirigenti corrotti. La Marinova avrebbe dato risalto alla tesi dei suoi due colleghi, di nome Attila Biro e Dimitar Stoyanov, per i quali i proventi ottenuti sarebbero stati utilizzati dalla GP Gate per tangenti e mazzette varie, con questi soldi recuperati attraverso alcuni sotterfugi come consulenze gonfiate e simili.

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