Luca Laurenti morto tragicamente, la notizia gira sui social ma è una triste Fake News

Luca Laurenti
(Websource)

Da circa un giorno gira sui social la notizia della presunta morte in un tragico incidente con un paracadute di Luca Laurenti, si tratta di una bufala creata ad arte per generare click.

La settimana scorsa era toccato a Checco Zalone, questa settimana ad essere al centro di una bufala virale è il maestro Luca Laurenti. Nella fake news creata ad arte si vede una foto che mostra degli agenti di polizia mentre esaminano una scena, in basso a destra il logo del ‘Tg5‘ (utilizzato ad arte per far credere che la notizia sia reale), quindi il titolo choc che ci dice che la storica spalla di Paolo Bonolis sarebbe morta in un incidente con un paracadute.

Leggi anche -> “Checco Zalone morto in un incidente”, la bufala assurda diffusa sul web

Luca Laurenti non è morto, bisogna fermare simili Bufale

A quanto pare la prima fonte per questa ennesima bufala riguardante la morte di un personaggio famoso è il ‘MessaNgero‘, sito palesemente bufalaro che come altri dello stesso genere punta a generare visualizzazioni imitando nome e logo di un quotidiano di fama nazionale. Nel pezzo del sito si legge: “Luca Laurenti è morto nell’ospedale Santa Maria di Terni, dov’era stato ricoverato in condizioni disperate per una caduta dopo un lancio con il paracadute”.

La notizia è forte e, sebbene fosse semplice capire che si trattava di una bufala, l’onda emozionale che ha generato ne ha permesso la diffusione virale in poche ore (circa 200.000 ricerche che l’hanno portata ad essere in cima ai trend di Google). L’opera di controllo e rimozione di simili contenuti è sicuramente un passo da effettuare, così come è necessario che si dedichi del tempo a contrastare la moda di diffondere notizie fasulle, poiché è anche bene che gli utenti web imparino ad avere un approccio critico alla lettura delle notizie e dunque si rendano conto da soli quali sono quelle attendibili e quali no.

Leggi le nostre notizie anche su Google News

Impostazioni privacy