Il surfista Fabrizio Stabile muore ucciso da un misterioso batterio

fabrizio stabile
(foto GoFundMe)

Dramma nel New Jersey: il surfista Fabrizio Stabile muore ucciso da un misterioso batterio, un’ameba che mangia il cervello, dopo un bagno.

Un surfista del New Jersey è morto a causa di un’ameba che mangia il cervello giorni dopo aver visitato una piscina con onde in Texas. Fabrizio Stabile di Ventor, nel New Jersey, è morto il 21 settembre, giorni dopo aver visitato il Surf Resort di BSR Cable Park a Waco, in Texas. È risultato positivo al Naegleria fowleri, un’ameba che mangia il cervello e che di solito si presenta in acqua dolce e calda. I funzionari dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie stanno testando l’acqua per verificare la presenza di Naegleria fowleri.

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I medici hanno inizialmente pensato che soffrisse di meningite, ma i test hanno rivelato che aveva Naegleria Fowleri il giorno prima della sua morte, quando era troppo tardi per curare l’infezione. “Il CDC ha raccolto campioni di acqua e sta attualmente indagando per trovare la fonte, speriamo di ottenere risultati entro la fine della settimana”, ha dichiarato Kelly Craine, portavoce del distretto di salute pubblica della contea di Waco-McLennan. Il proprietario del parco teleferico di BSR Stuart Parsons Jr. ha spiegato all’Associated Press che il parco è chiuso e sta collaborando all’inchiesta sulla morte di Stabile.

“I nostri cuori e le nostre preghiere sono con la sua famiglia, gli amici e la comunità del surf del New Jersey in questo momento difficile”, ha detto Parsons. L’infezione, che può causare un’infezione mortale chiamata meningoencefalite amebica primaria, di solito si verifica quando l’acqua contaminata entra nel naso di una persona, secondo il CDC. Solo quattro persone su 143 infette dall’ameba negli Stati Uniti tra il 1962 e il 2017 sono sopravvissute. Fabrizio Stabile, di chiare origini italiane, viene ricordato come un ragazzo che amava il surf, lo snowboard e la pesca. Una pagina GoFundMe realizzata da una fondazione nata in suo nome raccoglie fondi al fine di educare ai rischi derivanti dai batteri presenti in acqua.

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