In tanti piangono la scomparsa di ‘Zanza’, il re della Riviera Romagnola. Lui era Maurizio Zanfanti, l’ultimo dei ‘vitelloni’.
Si è spento a 63 anni Maurizio Zanfanti, noto ai più con il nomignolo affettuoso di ‘Zanza‘. Era diventato famoso per essere il re dei ‘vitelloni’ della Romagna. Un personaggio unico, fuori le righe e noto in tutta Italia ed anche all’estero, per via della sua fama di irresistibile seduttore. L’apice del successo ‘Zanza’ lo raggiunse negli anni ’80, al ‘Blow Up’, il locale dove lavorava. E praticamente faceva da testimonial della riviera romagnola e di tante estati passate tra Rimini, Riccione ed altre località di quella zona dell’Adriatico. Le sue conquiste sono state tantissime, e di varie nazionalità. Zanza univa poi i suoi modi da macho a quelli del gentiluomo. Lui stesso disse di attestarsi sul migliaio di donne cadute ai suoi piedi, anche due. Addirittura di lui parlo il noto giornale tedesco ‘Bild’.
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Zanza era il re della Riviera Romagnola: è morto mentre stava con una giovane
Ed anche a 60 anni, quando nel 2015 è andato in pensione, ha mantenuto un fisico invidiabile anche per tanti giovani d’oggi. “La mia ginnastica però non l’ho mai fatta in palestra, ma sempre e solo a letto”. Oltre ad ‘accalappiare’ clienti per il suo locale (e donne con cui spassarsela), Zanfanti faceva anche da manager, in pratica. In inverno viaggiava molto in Nord Europa per poter stringere accordi in vista dell’estate. Dopo la fine del suo lavoro aveva aperto un bar, ‘Il Brigantino’. Zanza se n’è andato per un infarto, dopo che il suo cuore ha ceduto. E naturalmente mentre si trovava con una donna. Assieme a lui in un’auto parcheggiata in una zona appartata c’era una donna dell’Est di 23 anni. Lei stessa ha chiamato l’ambulanza, ma il personale medico non ha potuto fare niente per rianimare l’uomo.
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