“Asia Argento la chiamavo mamma e lei mi ha violentato”

Asia Argento
(Instagram)

Ospite di ‘Non è l’Arena’ Jimmy Bennett racconta in diretta cos’è successo tra lui ed Asia Argento in quella camera d’albergo 5 anni prima e conferma le accuse dicendo che la considerava una mamma e lo ha violentato.

L’ultima puntata di ‘Non è l’Arena‘ di Massimo Giletti ha visto come protagonista l’attore americano Jimmy Bennett, colui che ha scatenato lo scandalo sessuale che vede coinvolta Asia Argento. L’attore americano ha confermato come prima cosa che tra lui ed Asia c’è stato un rapporto sessuale completo, quindi ha spiegato che 5 anni fa si sono incontrati in una camera d’albergo per parlare di un film a cui avrebbero lavorato assieme ed è stata in quella occasione che l’attrice italiana lo avrebbe violentato: “Lei ha abusato del suo potere, come Weinstein, con lo stesso schema. Mi ha incontrato in un hotel per dimostrarlo e io avevo 17 anni e non me lo sarei mai aspettato”, spiega Bennett che poi aggiunge: “Mi ha rovinato la vita, da allora non sono più riuscito a lavorare”. Parole pesanti che gettano un’ombra forse duratura su quella che era stata la massima paladina del movimento ‘Me Too‘ in Italia.

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Jimmy Bennett spiega come Asia Argento lo ha violentato: “Mi ha tolto i pantaloni e poi…”

Nel corso dell’intervista Giletti ha cercato di capire la consistenza delle accuse del giovane attore americano ed ha cercato di andare a fondo per capire in cosa consistesse la violenza dell’attrice italiana. Jimmy allora racconta quanto accaduto in quella camera d’albergo nel 2013: “Mi ha invitato via Twitter, ero contento di vederla. Mi ha offerto dello champagne, fumava e mi raccontava di un film che voleva girare con me. Poi mi ha preso il viso, mi ha detto che le ero mancato tanto e ha cominciato a baciarmi e io credevo che fosse un segno d’affetto, ma il bacio si è prolungato. Quindi ha poggiato le mani sul mio corpo e mi ha spinto sul letto, mi ha slacciato la cintura e aperto i pantaloni. Quando è durato? Sono cose private”.

Concluso il racconto Giletti fa notare all’intervistato che nel selfie scattato dopo l’amplesso non sembra turbato da quanto appena successo e Jimmy risponde, dopo essersi infastidito, che se una bella donna abusa sessualmente di un uomo è una cosa bella, ma “Mi sono sentito impotente, come se dovessi accettarlo per poter fare quel film”. Infine sul bigliettino in cui si legge che ama Asia Argento, il ragazzo sostiene che sia stata l’attrice italiana ad obbligarlo a scriverlo prima dell’amplesso.

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