Il dramma di Ambra Angiolini: “Ho sofferto di bulimia, mi ha salvata mia figlia”

Ambra Angiolini
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Ambra Angiolini confessa alla trasmissione radio ‘I Lunatici’ di aver sofferto per un periodo di bulimia e di essere riuscita a superare il problema solo quando è rimasta incinta di Iolanda.

Un passato da stella della televisione ed idolo dei ragazzini (indimenticabile il suo ruolo di padrona di casa a ‘Non è la Rai’), una carriera che si è evoluta in ruoli come attrice e come conduttrice di programmi radiofonici e televisivi, Ambra Angiolini adesso è una donna matura che ha appena compiuto 41 anni e che si gode una relazione stabile con l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri.

Intervistata nel corso della trasmissione radiofonica ‘I Lunatici‘, Ambra ha confessato che in passato ha sofferto di bulimia, un desiderio incessante di mangiare che lei ritiene fosse dovuto ad una mancanza d’amore: “La bulimia è una malattia che ancora non è così riconosciuta come tale. Mangiare tanto o non mangiare proprio non è un capriccio. Riuscii ad uscirne grazie alla radio, perché di notte una volta feci tutta una puntata su questo tema -spiega Ambra ai conduttori- La bulimia vuol dire anche amare tantissimo, desiderare tanto di essere amata. L’atteggiamento un po’ bisogna coccolarlo, perché ti resta addosso. Se lo accetti non diventa malattia. Quando sono rimasta incinta di mia figlia Iolanda la fame d’amore si è finalmente placata”.

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Ambra Angiolini: “Come placo Allegri dopo una sconfitta? Attendo”

Inevitabile una domanda sul suo rapporto con Allegri, i conduttori le chiedono come calma l’allenatore dopo una partita andata male e lei spiega che l’unico modo per farlo placare è attendere che il nervosismo scemi da solo: “Non vado mai allo stadio, ho delle cose scaramantiche, poi mi aiuta il fatto di vivere a Brescia, non ho subito il risultato diretto. Quando esce dallo stadio va a casa, va con i suoi amici, aspetto 48 ore. È un uomo molto serio sul lavoro, torna sempre con la squadra, segue tutte le sue regole. Le rispetto e intanto aspetto. So che tornerà”.

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