Gianfranco D’Angelo confessa: “Costretto a lavorare a 82 anni”

Gianfranco D'Angelo
(screenshot video)

Il celebre attore Gianfranco D’Angelo confessa in un’intervista a un settimanale di essere “costretto a lavorare a 82 anni”, la pensione è bassa.

A 82 anni suonati, Gianfranco d’Angelo, conosciuto tra anni Ottanta e Novanta per le sue partecipazioni a Drive In e di Striscia la notizia, deve fare i conti con i problemi economici. Lui stesso intervistato dal settimanale Spy, confessa di non passarsela proprio bene, anzi di essere costretto a lavorare perché la sua pensione sarebbe bassa.

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L’intervista confessione di Gianfranco D’Angelo

Queste le parole di Gianfranco D’Angelo: “Prendo una pensione davvero misera. Sono più di cinquant’anni che lavoro: ho iniziato come impiegato nella società telefonica SIP (poi Telecom), poi ho lavorato per la Rai e per Mediaset, ho fatto 51 film e convention in tutto il mondo. Eppure, pur avendo versato regolarmente tutti i contributi, non prendo una buona pensione e non so spiegarmi il perché”.

Per tale ragione, sebbene si sia allontanato dalla televisione, il celebre comico continua a lavorare e lo fa come attore teatrale, anche con un certo successo: “Altrimenti sarebbe dura mandare avanti la baracca, perché poi i soldi finiscono (ride, ndr). Mi piacerebbe essere un po’ più tranquillo a livello economico, senza pensieri per la testa, ma fa parte della vita, e poi sono scelte”. Gianfranco D’Angelo infine ammette di avere un tenore di vita alto: “Adesso la sto chiamando dalla mia casa davanti al mare della Sardegna: tutto questo costa e si paga. Se uno stesse a casa tutto il giorno con le pantofole potrebbe pure accontentarsi della pensione”.

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