Alitalia, prima fila riservata ai disabili: in realtà era per la Boldrini

Laura Boldrini
(Archivio)

Alitalia, prima fila riservata ai disabili: in realtà era per la Boldrini. 

Polemiche per quanto accaduto qualche giorno fa all’Aeroporto di Fiumicino. A raccontare cosa è successo su un volo dell’Alitalia è Duilio Paolino, imprenditore piemontese presidente della Cosmo Srl e già vicepresidente di Confindustria Cuneo.

Paolino aveva una prenotazione pagata con extra per un posto nella prima fila dell’aereo. Al bancone dell’accettazione però gli comunicano che dovrà accomodarsi 20 file più indietro poiché a bordo c’è una persona con handicap che deve accomodarsi per ovvi motivi in prima fila. Nessuna protesta ovviamente da parte di Paolino di fronte a queste motivazioni. Peccato che una volta salito a bordo si renda conto che nella prima fila non c’è affatto un disabile, ma Laura Boldrini con tutto il suo staff. L’uomo si rivolge allo steward. chiede spiegazioni, ma nessuno gli risponde. Una volta atterrato scrive ad Alitalia: “Con grande stupore e arrabbiatura salendo a bordo constato che il mio posto era stato assegnato ad un politico e ai suoi accompagnatori.  Alitalia di fronte a clienti come il sottoscritto che paga regolarmente il biglietto ed è in viaggio per lavoro, usa questi sistemi per persone che, come ho fatto io, potrebbero sedersi nei posti dove si siedono tutti, visto anche che non pagano (i parlamentari infatti non pagano i voli aerei, n.d.r.)”.

Paolino, intervistato da Il Giornale, aggiunge: “Guardi, so come funziona. La segreteria dell’onorevole chiama l’ufficio della Camera preposto per le prenotazioni aeree dei parlamentari, prendono i posti che vogliono anche se sono occupati e fanno spostare la gente. Dico solo una cosa: sarebbe ora che la Boldrini e gli altri iniziassero a viaggiare anche loro nei sedili di dietro, magari capirebbero di più il Paese”.

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