Latina, scuola senza fondamenta: “Destinata a crollare addosso ai ragazzi”

Esami di maturità scuola
I ragazzi all’uscita da scuola (Getty Images)

A Latina, i carabinieri hanno scoperto che una scuola era stata costruita senza fondamenta: “Destinata a crollare addosso ai ragazzi”: ecco cosa è successo

L’indagine ‘Tiberio’, condotta dai carabinieri, ha portato, il 16 Gennaio del 2017, all’esecuzione di dieci misure cautelari per reati contro la pubblica amministrazione. Quando gli investigatori, che dopo il provvedimento hanno scavato ancora più a fondo sulla questione, si sono resi conto che anche gli appalti vinti da due imprenditori, padre e figlio, erano stati ottenuti in maniera fraudolenta, hanno continuato le indagini. È, dunque, emerso che i lavori nelle scuole di Latina sarebbero stati affidati ai due grazie ad un’offerta a ribasso, inspiegabile alle leggi di mercato, costringendoli a costruire gli edifici senza fondamenta.

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Scuola di Latina senza fondamenta a Sperlonga: “Poteva crollare sui ragazzi”

I carabinieri del comando provinciale di Latina hanno avviato un’indagine denominata ‘Tiberio’ che ha portato, il 16 Gennaio 2017, all’esecuzione di dieci misure cautelari per reati contro la pubblica amministrazione. Portata a termine l’operazione gli uomini delle Forze dell’Ordine hanno rilevato alcune incongruenze su cui hanno indagato per portare alla luce una realtà incredibile quanto inaspettata. Una nuova ala di una scuola di Latina sarebbe stata costruita senza fondamenta per risparmiare. I vincitori dell’appalto per la costruzione dell’edificio, infatti, secondo le indagini lo avrebbero ottenuto grazie ad un’offerta a ribasso che collide con le leggi di mercato: “Avevano ottenuto l’appalto di ampliamento, messa la norma e l’adeguamento dell’ Aspri, per circa 900.000 euro tratti da fondi europei non solo promettendo denaro all’allora responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Sperlonga, che era anche architetto presso il settore politiche della scuola, fabbricati ed energia dell’amministrazione provinciale, tratto in arresto nell’ambito dell’operazione ‘Tiberio’ ma anche presentando un’offerta al ribasso fuori mercato”, hanno riferito i carabinieri. Al momento sono state, quindi, chiuse e sottoposte a sequestro la nuova ala del polo scolastico ‘Alfredo Aspri’ di Sperlonga e la palestra del liceo scientifico ‘Enrico Fermi’ di Gaeta poichè le perizie hanno rivelato che .per risparmiare il progetto iniziale è stato modificato e non sono state realizzate nella scuole le fondamenta. “Era una scuola destinata a crollare addosso ai ragazzi”, ha riferito il colonnello Gabriele Vitagliano, comandante dei carabinieri di Latina, orgoglioso di aver contribuito allo scampato pericolo per i giovani studenti.

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Marta Colanera

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