Serie B, sospeso il campionato dal Tar del Lazio: è caos

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La Serie B è sempre più nel caos: il Tar del Lazio ha sospeso il campionato

Campionato di Serie B sempre più nel caos: il Tar del Lazio ha sospeso il torneo, come comunicato dal presidente del Collegio di Garanzia del CONI, Frattini.

Proseguono le peripezie per quanto riguarda il campionato di Serie B. Dopo il terremoto estivo che ha visto l’improvvisa decisione dall’oggi al domani di ridurre le squadre partecipanti a 19, con conseguente pioggia di ricorsi di numerosi club tra quelli esclusi e quelli che esigevano di essere ripescati, adesso arriva una nuova notizia che non farà certo piacere ai vertici amministrativi della Cadetteria ed al calcio italiano tutto. Il Tar del Lazio ha infatti sospeso il campionato, cominciato in ritardo per le cause di cui sopra e giunto appena alla 3/a giornata. La delibera è stata comunicata dall’ex ministro Franco Frattini, attuale presidente del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI, all’emittente InbluRadio.

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Serie B, si deve decidere se giocare in 19 o in 22

“Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio ha imposto lo stop alla sentenza e pure al campionato. Di conseguenza, se dovessimo attenerci alla data di ordinanza collegiale, fissata per il prossimo 8 ottobre, vorrà dire che le squadre della Serie B non scenderanno in campo fino ad allora. Una eventualità che però ritengo improponibile”. Frattini aggiunge anche: “Il 21 settembre il Collegio di Garanzia da me presieduto analizzerà ancora una volta la faccenda. Prenderemo la decisione per la quale scegliere se continuare con 19 squadre o salire a 22 partecipanti. In quest’ultimo caso comunicheremo subito i nomi delle tre società ripescate tra quelle aventi diritto”.

Frattini è ben consapevole che questo caos che nulla ha a che vedere con il calcio di campo sta causando un danno di immagine enorme. “E ci sono milioni di tifosi ed anche alcuni addetti ai lavori che non intendono sentire ragioni. Ricoprire le vesti di giudice in questa situazione è una cosa estremamente complessa. Io mi occupo anche di processi di mafia, ma devo dire che queste vicende di calcio sono comunque assai problematiche”.

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