Un tweet macabro è stato espresso contro il figlio di Salvini, il quale non ha tardato a far sentire la sua reazione.
Quello che è stato definito dai più teneri nel web un tweet infelice è stato postato sul social dal fondatore del sito Insieme per il Pd contro la persona di Matteo Salvini. Il Ministro dell’Interno, però, non ha certamente accusato il colpo e ne ha inferto uno a sua volta al tweettator scortese: “Cretino!”, ha iniziato la sua risposta Salvini.
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Un tweet infelice contro il figlio di Salvini: la reazione non si fa attendere
Giuseppe Rotondo, fondatore del sito Insieme per il Pd ha tweettato una fase poco apprezzata anche dagli esponenti del suo partito e criticata in massa dal popolo del web: “Se vedessi sulla strada il figlio di Salvini vittima di un incidente stradale passerei avanti dicendo ‘Prima i piddini‘ #migranti”. Ma anche retweet con replica del Ministro è stato altrettanto forte come impatto sull’opinione pubblica: “Cretino, lascia fuori dalle polemiche i miei figli. P.s. Il ‘signore’ si dichiara iscritto al Pd”.
“Se vedessi sulla strada il figlio di #Salvini vittima di un incidente stradale, passerei avanti dicendo Prima i piddini”.
Cretino, lascia fuori dalle polemiche i miei figli.
P.s. Il “signore” si dichiara iscritto al Pd. pic.twitter.com/iZmDUWiHsK— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) September 15, 2018
Alla risposta del leader della Lega sono succedute delle scuse pubbliche fatte da Giuseppe Rotondo: “Chiedo scusa a Matteo Salvini e alla sua famiglia. La mia è stata un’uscita infelice e inopportuna, di cui riconosco la gravità e della quale mi assumo pienamente la responsabilità. Avrei voluto raccontare un paradosso, e invece ho commesso un grave errore, con il risultato di una frase ingiustificabile, nella quale non mi riconosco affatto. Averla condivisa sui social, poi, ha provocato un effetto a valanga, di un pensiero mal espresso. Mi sento anche di chiedere scusa al Partito Democratico di Milano, perché le mie parole non sono in alcun modo compatibili con i valori che io stesso in questi anni ho portato avanti, come il rispetto e il rifiuto dell’odio nei confronti dell’avversario politico”, ha riferito il fondatore di Insieme per il Pd.
Marta