Evade dai domiciliari, il ladro recidivo scarcerato dopo l’ennesimo furto

ladro auto
(screenshot video)

Quando viene arrestato, evade dai domiciliari: il ladro recidivo scarcerato dal giudice dopo l’ennesimo tentato furto di un’automobile.

Francesco Raniero, ladro arrestato ad Arzano qualche tempo fa dai carabinieri della locale stazione, è al centro di una querelle giudiziaria davvero particolare. Infatti, si tratta di un recidivo, più volte sottoposto agli arresti domiciliari e con molti precedenti per evasione. Il ladro è stato sorpreso per l’ennesima volta ad armeggiare con una Golf Wolkswagen, nel tentativo di rubare oggetti e pezzi all’interno. Portato in cella di sicurezza, il giorno dopo è finito davanti al giudice monocratico del tribunale di Napoli nord ad Aversa ed è stato scarcerato.

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Le motivazioni alla scarcerazione del ladro d’auto

Un cavillo trovato dai suoi legali appellandosi al codice penale, infatti, ha consentito a Francesco Raniero di tornare a casa da uomo libero. In sostanza, il giudice monocratico non può applicare una misura cautelare più grave se il pubblico ministero non la richiede. Per cui, di fronte al rischio di reiterazione del reato e di evasione, “una misura meno afflittiva non appare adeguata” per arginarlo. Il giudice monocratico ha quindi deciso di scarcerare direttamente il ladro.

Nell’istanza che motiva la decisione e che il quotidiano ‘Il Mattino’ ha reso pubblica c’è scritto chiaramente: “Ritenuto che sussistono gravi indizi di colpevolezza e che esiste il pericolo di reiterazione del reato, inoltre la misura degli arresti domiciliari non appare efficace perché il Raniero è gravato da precedenti penali in materia di evasione, il giudice rigetta la misura degli arresti domiciliari”. Inoltre, il giudice “dispone l’immediata liberazione dell’imputato se non detenuto per altra causa”.

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