L’asilo è un inferno: calci, pugni e bestemmie contro i bimbi, violenze inaudite

Asilo
(Websource)

Quando l’asilo diventa un inferno: due casi di violenze, vessazioni, insulti e bestemmie contro i bambini, uno ad Alessandria e l’altro a Roma.

L’asilo dovrebbe essere luogo in cui i bambini sono al sicuro, in cui imparano ad avere il primo contatto con l’esterno, con la società. Trattandosi della prima esperienza fuori dalla casa, si tratta di un momento fondante per la vita del bambino in cui costruisce il proprio rapporto con l’alterità. E’ importante dunque che in simili strutture i bambini abbiano un’esperienza positiva, ma capita sempre più spesso che non solo non sia così ma che siano anche vittime di abusi, violenze ed insulti da parte delle maestre. Recentemente i casi sono stati due, a centinaia di chilometri di distanza.

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Asilo diventa un inferno a Roma e Alessandria

L’ultimo caso in ordine cronologico è quello di Alessandria, dove due maestre sono state sospese dal proprio incarico dalla polizia. L’indagine a loro carico è cominciata dopo che una mamma ha denunciato i possibili abusi, gli agenti hanno raccolto prove ed hanno potuto constatare che le donne vessavano, insultavano e picchiavano almeno 8 bambini dai 3 ai 5 anni. Le percosse ed i violenti strattoni sono stati filmati dalla videocamere nascoste che la polizia ha piazzato all’interno della struttura.

Nel giorno in cui emerge questo ennesimo caso di violenza all’interno di un asilo, gli inquirenti hanno condiviso i dettagli di quelli che alcune maestre dell‘asilo Papero di Roma. Le donne erano solite insultare i piccoli alunni in maniera pesante: “Così fate una bella coppia di cogl… Sai che somigli a mamma, Marta? Hai la stessa faccia da ca… Pure tu, pure tu, identica! La stessa faccetta da ca… di mamma”, sono solo alcune delle frasi rivolte ai bambini, i quali venivano poi colpiti con schiaffi in pieno viso, sculacciate e colpi in testa.

Le indagini sono iniziate poco dopo Natale, alcuni dei bambini, spaventati dalle maestre, non volevano più andare all’asilo e, temendo che la paura fosse generata da comportamenti violenti, le mamme hanno fatto partire le denunce. Le riprese delle telecamere nascoste hanno dato conferma dei timori di tutti e le donne sono state sospese dal servizio.

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