PostePay Evolution: cambia l’Iban, quali sono i rischi

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(screenshot video)

Modifiche per i possessori di PostePay Evolution e clienti di Poste Italiane: cambia l’Iban, quali sono i rischi per chi deve ricevere o addebitare.

A partire dal prossimo 1 ottobre 2018, cambia l’Iban per i clienti di Poste Italiane possessori di una carta PostePay Evolution. Questo nasce dalla decisione di Poste Italiane Spa di trasferire il proprio ramo d’azienda di BancoPoste a PosteMobile (società interamente di Poste). Ovviamente, gli inconvenienti del caso sono abbastanza evidenti. Ma cerchiamo di fare chiarezza.

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Cosa cambia con il nuovo Iban di PostePay Evolution

Partiamo da una smentita: i vecchi Iban saranno “dismessi”, per cui non preoccupatevi, perché i vostri soldi non andranno a finire nei conti di nessun altro. Invece c’è il rischio che un pagamento non vi venga accredito. L’Iban riportato sulla Postepay Evolution resterà in vigore fino al 30 settembre 2018. Se qualcuno prevede addebiti nella finestra temporale tra la fine di questo mese e l’inizio del prossimo deve tempestivamente comunicare il cambiamento.

Bonifici Sepa e Posta Giro (in entrata) saranno automaticamente reindirizzati sulle nuove coordinate. Questo avverrà almeno per dodici mesi. Quindi il rischio reale è per i casi di addebito diretto SEPA, come nel caso delle bollette di luce e gas. Per quel che concerne infine i docenti, questi – comunica il Miur “dovranno inserire il nuovo IBAN all’interno della piattaforma NoiPa oppure comunicarlo all’amministrazione scolastica che provvederà ad inserire il nuovo iBAN nel sistema”. C’è infine una nota dolente “visiva”: infatti sulle PostePay Evolution resterà ovviamente impresso il vecchio Iban, fino al rinnovo, che potrà avvenire anche tra diversi anni.

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