Catania, strage davanti a un bar: fermato assassino, “disturbato” dai vicini

Gaetano Fagone
Gaetano Fagone

Catania, strage davanti a un bar, una donna morta e sette persone ferite: fermato assassino, si chiama Gaetano Fagone e ha 52 anni, “disturbato” dai vicini.

Durata 48 ore la fuga di Gaetano Fagone, l’uomo che a Palagonia, provincia di Catania, si è reso protagonista di un tragico fatto di sangue. Un gruppo di persone era seduto al bar per un break, quando improvvisamente gli è piovuta addosso un’automobile. Un’anziana donna, Maria Napoli, è rimasta uccisa, mentre le persone ferite erano state sette. È rimasto miracolosamente illeso un bambino di 9 mesi, che era in un girello che fortunatamente è stato soltanto sfiorato dall’auto. L’uomo, identificato appunto in Gaetano Fagone, si era poi dato alla fuga.

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La caccia a Gaetano Fagone e l’arresto 

Il movente che ha spinto l’uomo, un 52enne, a colpire le persone sedute davanti al bar, sembra dei suoi vicini di casa, è assurdo: l’assassino sarebbe stato infastidito per il rumore che facevano le vittime, che mangiavano in strada. Infatti, una trentina di persone si trovavano riunite a pranzo in via Savona, quando su di loro è piombata a folle velocità l’auto dell’uomo. L’intera comunità è stata sconvolta dalla tragedia: “Si è comportato da vigliacco”, ha spiegato una donna ai microfoni delle televisioni locali.

Gaetano Fagone è stato catturato anche grazie alla segnalazione di un cittadino. Questi lo ha riconosciuto per strada e ha allertato i militari dell’Arma dei Carabinieri, che hanno provveduto a intervenire e arrestarlo. L’uomo è stato poi portato nella caserma di Palagonia e viene interrogato dal Pm di turno della Procura di Caltagirone. Il Procuratore capo Giuseppe Verzera potrebbe contestargli anche il reato di tentata strage. Il pm ha voluto congratularsi “con i carabinieri per il grande lavoro fatto svolto con abnegazione e professionalità in un contesto difficile”.

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