Parla Capitano Ultimo, da domani senza scorta: “No abbandono, no omertà”

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Parla Capitano Ultimo, da domani senza scorta: “No abbandono, no omertà”. 

Da domani verrà ufficialmente tolta la scorta a Sergio De Caprio, detto anche Capitano Ultimo, il Carabiniere che, quando era a capo del Crimor, arrestò il 15 gennaio 1993 Totò Riina mettendogli materialmente le manette ai polsi. Proprio il Capitano Ultimo oggi ha pubblicato una serie di tweet nei quali esprime il proprio pensiero su quanto sta accadendo: “I peggiori sono sempre quelli che rimangono alla finestra a guardare come andrà a finire. Sempre tutti uniti contro la mafia di Riina e Bagarella. No abbandono No omertà No mobbing di Stato”.

E poi ancora: “Grazie a tutti voi per il coraggio, per l’esempio di fratellanza che ancora una volta mi state dando” con riferimento ai tanti che hanno firmato una petizione a suo favore su change.org.

Il sostegno al Capitano Ultimo

Sono tantissimi i messaggi di sostegno al Capitano Ultimo. Rita Dalla Chiesa, la conduttrice televisiva figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, ucciso dalla mafia, è stata molto chiara con le sue parole: “In questo foglio c’è scritto che, dal 3 settembre, verrà tolta la scorta al Capitano Ultimo. A colui che arrestò Totò Riina. Il 3 settembre venne anche ucciso mio padre. Ministro Matteo Salvini lei sa di questa aberrante decisione? La scorta a Saviano si, e a Capitano Ultimo no?”. Giorgia Meloni ha aggiunto: “Gli eroi che hanno combattuto e che combattono la mafia devono essere sostenuti e difesi dallo Stato”. Salvini ha spiegato di non avere il potere di intervenire personalmente sull’assegnazione delle scorte, ma che avrebbe comunque chiesto informazioni.

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