Procida, costone di roccia frana sulla spiaggia: panico tra i bagnanti

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A Procida, sulla spiaggia della Chiaia, un costone di roccia è franato sull‘arenile scatenando panico tra i bagnanti, alcuni dei quali rimasti feriti.

Panico e paura a Procida quando, sulla spiaggia della Chiaia, in una tipica giornata di sole una parte del costone roccioso è letteralmente crollata sui bagnanti. I circa 13 metri cubi di roccia si sono staccati dalla dorsale dell’isola e sono precipitati sia sulla spiaggia che nel mare provocando un’ondata di paura mostruosa, poichè hanno colpito anche i bagnanti. I soccorsi sono stati, quindi, allertati alle ore 13 circa e si sono diretti sul posto assieme alla Guardia costiera alla protezione civile ed ai carabinieri.

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Procida, sulla spiaggia della Chiaia un costone di roccia frana scatenando panico tra i bagnanti

La parte di costone roccioso crollata sulla spiaggerà della Chiaia, sull’isola di Procida, ha preoccupato i tanti bagnanti che sdraiati a prendere il sole o intenti a fare il bagno si sono trovati, loro malgrado, ad essere coinvolti nel crollo. L’allarme è arrivato alla Guardia costiera di Procida alle ore 13 circa che, allertate anche le Forze dell’Ordine ed i soccorsi, si è diretta nella zona di balneazione per aiutare i bagnanti feriti. nessun morto per l’incidente, fortunatamente, ma molti contusi e tanta paura per i bagnanti dell’isola. Sulle spiagge di Procida è accaduto già in altre occasioni che vi sia stato un cedimento dei costoni, interessati dal fenomeno dell’erosione, ma nella spiaggia specifica della Chiaia quello accaduto oggi non era certamente un evento previsto. La spiaggia, infatti, risultava, sino ad oggi, aperta alla balneazione: “La zona franata non era una zona interdetta al pubblico né considerata pericolosa. La nostra è un’isola fragile che meriterebbe un po’ più di attenzione, abbiamo chiesto dei finanziamenti perché le zone a rischio siano messe in sicurezza”, ha dichiarato il sindaco di Procida, Dino Ambrosino. “Nella zona sovrastante la parte franata la Provincia era intervenuta anni fa con lavori di messa in sicurezza, ma la parte sottostante del costone non era stata tenuta in considerazione. Bisognerà rileggere le varie relazioni tecniche dell’epoca per capire perché quella parte fosse stata giudicata in sicurezza. In località Chiaia ci sono stati diversi fenomeni franosi, per questo alcuni mesi fa abbiamo chiesto dei finanziamenti alla Regione per opere di sicurezza, nell’ambito della programmazione Ue. I finanziamenti che abbiamo chiesto riguardavano la parte centrale della Chiaia e a questo punto inseriremo anche la parte interessata stamattina dal crollo”, ha riferito il primo cittadino di Procida. Ambrosino ha riferito di voler intervenire anche sulle zone già interdette alla balneazione: “Prima di ogni estate con vigili, capitaneria e ufficio tecnico andiamo a verificare le zone pericolose e lo stato di cartelloni e reti di interdizione e pericolo. Per Terra Murata abbiamo chiesto i finanziamenti al Viminale che ha fatto un bando per la messa in sicurezza del territorio e ci siamo candidati con due interventi da realizzare. Su Ciraccio sta lavorando la Città Metropolitana di Napoli e proprio due settimane fa sono stato a controllare lo stato della progettazione che è in itinere per ottenere il finanziamento, è solo questione di tempo. Per la Chiaia invece abbiamo presentato [alla Regione nell’ambito dei finanziamenti Ue] due richieste per lavori: uno in prossimità della Corricella, dove c’è un costone da mettere in sicurezza, e uno nella parte centrale, già chiusa. A questo punto allargheremmo questo intervento anche alla parte che ha ceduto oggi”.

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Nel frattempo l’area dove il crollo è avvenuto è stata evacuata, si sta procedendo alla messa in sicurezza ed i bagnanti, con leggere contusioni o traumi, sono stati soccorsi.

Marta Colanera

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