Registrata una scossa di magnitudo 3.7 nel reggiano questa notte, continua lo sciame sismico in Molise.
Nottata di scosse diffuse quella appena passata: nel corso delle scorse ore l’Ingv (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha riportato scosse in Sicilia, Molise, Marche e Emilia Romagna. Proprio nella regione centro settentrionale è stata registrata la scossa di terremoto più forte della notte: il sisma si è verificato alle 2:33 nei pressi di Reggio Emilia con epicentro a 3 chilometri da Bagnolo in Piano con magnitudo 3.7 sulla scala Richter ed un ipocentro a 9 chilometri di profondità. Circa mezz’ora dopo è stata registrata un’altra scossa sempre nei pressi di Bagnolo, questa volta di minore entità (2.2 su scala Richter).
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Terremoto: continua lo sciame sismico in Molise, scosse anche in Sicilia
Continua a destare preoccupazione la situazione di Campobasso, nella notte sono state registrate altre scosse principalmente localizzate a Montecilfone, di cui un paio di magnitudo media (3.2 alle 00:17 e 2.3 alle 7:51), ma anche Larino è stata colpita da una scossa di media entità nel corso della serata di ieri (3.1 di magnitudo alle 20:32). Sono salite a 210 le scosse da giorno 14 agosto ad oggi, di cui la più potente rimane quella di giorno 16 agosto a Montecilfone (magnitudo 5.1). Il timore degli esperti è che queste scosse possano caricare le faglie in zona e causare ulteriori terremoti di grossa entità, causando un disastro simile a quello vissuto la scorsa estate ad Ischia o due estati fa nel Lazio e nelle Marche.
Scosse di terremoto sono state registrate ieri sera anche in Sicilia con epicentro in una delle località situate sul vulcano Etna: due scosse di uguale entità (magnitudo 2.7) con epicentro a Bronte (provincia di Catania) si sono verificate alle 21:17 e alle 21:31. A differenza delle scosse in centro Italia, queste potrebbero essere causate dal movimento magmatico sotto al vulcano, il che potrebbe preannunciare una imminente eruzione.