Ponte crollato Genova: Chi è la vittima più piccola del disastro – VIDEO

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(VALERY HACHE/AFP/Getty Images)

Ponte crollato Genova: Chi è la vittima più piccola del disastro, identificato il bambino di dieci anni morto sotto il crollo avvenuto oggi.

Anche se oramai inizia a far buio, si continua a scavare tra le macerie a Genova. A pomeriggio inoltrato, la notizia che sono state trovate vive due donne, che si trovavano all’interno di un’auto. Con loro anche un uomo, deceduto. Le due donne sono state intubate e trasferite in elicottero all’ospedale San Martino di Genova. Hanno politraumi da schiacciamento, non è chiaro quali siano le loro condizioni.

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Ponte crollato Genova: identificato il bambino di dieci anni

Non ce l’hanno fatta invece due operai dell’Amiu, la ditta che si occupa della raccolta rifiuti. Non ce l’ha fatta neanche un bambino (secondo altre fonti una bambina) di una decina di anni. Il piccolo è stato identificato ma sul nome al momento vige il massimo riserbo. La piccola salma si trova al Policlinico San Martino. Diciassette corpi sono già stati identificati. Bisognerà attendere dunque le prossime ore per dare un nome alle vittime di questa immane tragedia.

Erano stati i soccorritori del 118 a spiegare che sotto le macerie ci sono “decine di morti”. L’ultimo bilancio parlava di 35 vittime, secondo quanto sostengono Vigili del Fuoco e Prefettura. Sembra intanto essersi stabilizzato il numero dei dispersi. Sarebbero una decina al momento. Le immagini che continuano ad arrivare da Genova sono terribili: sin da subito davanti agli occhi dei soccorritori è apparso uno scenario infernale.

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Aperto un fascicolo sul disastro del ponte crollato a Genova

In queste ore, è polemica sulla sicurezza, con un lungo elenco di ponti a rischio su tutto il territorio nazionale. In ogni caso, sarebbe pronta la risposta al disastro di Genova, non solo quella politica con l’arrivo in città del presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Infatti, la Procura di Genova ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. La notizia viene confermata da Palazzo di Giustizia.

Qualche minuto prima, il il procuratore capo di Genova, Francesco Cozzi in merito al crollo di Ponte Morandi aveva annunciato l’apertura di un’inchiesta con fascicolo a carico di ignoti perché “ancora non conosciamo il perimetro della tragedia”. Titolare dell’inchiesta il dottor D’Ovidio insieme al Pm di turno Terrile.

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