Il Sole è senza macchie e in letargo, Mauro Messerotti: ha generato “le aurore rosa”

(Photo by Ernst Haas/Ernst Haas/Getty Images)

Il Sole è senza macchie da 40 giorni ed andando in letargo ha generato “le aurore rosa”, collegate all’attività minima della stella.

Il Sole ha iniziato ad affievolire la sua attività da 40 giorni circa, fatto astronomico rilevabile dall’assenza di macchie sulla stella, ma questo fenomeno fa parte della normale ciclo del Sole che compie il suo interno corso ogni 11 anni. In corrispondenza di questo pisolino stellare sul pianeta Terra si verificano delle splendide aurore rosa, dovute alle particelle del vento solare.

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Il Sole va in letargo e sulla Terra si verificano delle aurore rosa

Il Sole è entrato nella fase di risparmio energetico che si verifica quando, completato il suo ciclo dopo 11 anni circa, si appresta a risvegliarsi per entrare a pieno ritmo in quello successivo, come riferito da Mauro Messerotti, dell’Osservatorio di Trieste dell’Istituto Nazionale di Astrofisica: “Siamo in una fase di minima attività perché le sequenze dei giorni consecutivi senza macchie stanno aumentando, ma bisogna seguire con attenzione tutta questa fase per stabilire esattamente quando sarà raggiunto il valore minimo assoluto, che caratterizza il punto finale del vecchio ciclo e l’inizio del nuovo”.  I cicli solari sino ad ora registrati sono stati 24, susseguitisi negli ultimi 300 anni, e sono stati rilevabili grazie allo scomparire delle macchie. Quando le macchie torneranno “compariranno alle alte latitudini, in prossimità dell’attività minima compaiono invece vicino all’equatore, e avranno le polarità magnetiche Nord-Sud invertite rispetto alle macchie del vecchio ciclo”. L’attività magnetica della stella, infatti, varia a seconda del ciclo e della fase in cui questo si trova ma esso è rilevabile più che attraverso una durata specifica grazie al numero di macchie che, quando l’attività si fa minima, tendono a scomparire.

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Sulla Terra, a causa di questa attività solare minima, si stanno verificando nelle regioni polari, delle spettacolari aurore rosa. Questo meraviglioso fenomeno fisico è dovuto alle particelle del vento solare che, colpendo la Terra, “penetrano più in profondità nell’atmosfera, a oltre 100 chilometri, probabilmente perché hanno più energia, e qui eccitano le molecole di azoto, generando le aurore rosa”. Le aurore potrebbero anche apparire di colore verde ma questo si verifica quando le particelle solari arrivano in atmosfera nella fascia compresa tra 300 e 100 chilometri ed eccitano gli atomi di ossigeno”. 

Marta Colanera

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